
Consolidate disuguaglianze fra le varie aree del Paese. Si apra confronto su proposta di autonomia differenziata per non ledere principi fondanti del SSN
Su tempi di attesa, gestione delle cronicità, accesso ai farmaci innovativi, coperture vaccinali e screening oncologici si registrano disuguaglianze sempre più nette fra le varie aree del Paese. E non sempre al Nord va meglio che al Sud.
Ad esempio se le regioni meridionali arrancano sull’adesione agli screening oncologici, sulle coperture vaccinali sono soprattutto quelle del Centro-Sud ad aver raggiunto la soglia del 95%. Se al Nord si investe di più e meglio per l’ammodernamento delle strutture e dei macchinari, sulle liste di attesa si registrano picchi negativi anche nelle aree settentrionali; ad esempio, per un intervento di protesi d’anca si attende di più in Veneto che in Calabria e per una coronarografia più in Piemonte che in Abruzzo. Questo il quadro che emerge dal VI Rapporto dell’Osservatorio civico sul federalismo in sanità, presentato oggi da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il contributo non condizionato di Bristol-Myers Squibb, Janssen e Sanofi.
Attivismo e difesa dei diritti, dialogo sulla Costituzione dei cittadini
Segui in streaming gli eventi su www.festivaldellapartecipazione.org
#fdp2018 #iopartecipo
In diretta sul sito del Festival alle ore 21.00 lo spettacolo “Un atomo di Verità. Spettacolo in ricordo di Aldo Moro a 40 anni dalla morte” di Marco Damilano
Partire dalla voglia dei cittadini di contare e non solo di essere contati, dal bisogno di difendere e tutelare i beni comuni e l’interesse collettivo, dalla necessità di incidere sulla vita politica e su quella concreta delle persone. Con queste parole d’ordine si è aperto il Festival della Partecipazione promoss o da ActionAid Italia e Cittadinanzattiva in collaborazione con Slow Food Italia e il patrocinio del Comune de L'Aquila. All’evento di inaugurazione dedicato al legame tra Costituzione e attivismo, Giuseppe Cotturri - il costituzionalista a cui si deve il testo che nel 2001 ha introdotto il principio di sussidiarietà “circolare” - ha presentato un pacchetto di proposte per esplicitare e rafforzare nella Costituzione la dimensione partecipativa della democrazia.

XVI Rapporto di Cittadinanzattiva sulla sicurezza delle scuole: Italia a tre velocità, il Sud investe poco e resta indietro su certificazioni.
Un crollo ogni 4 giorni di scuola, record degli ultimi 5 anni.
Online sul nostro sito i dati analitici su 6.556 edifici.
Un crollo ogni quattro giorni di scuola, tre scuole su quattro senza agibilità statica, solo una su venti in grado di resistere ad un terremoto. Crescono gli investimenti per la manutenzione ad opera degli enti proprietari, Comuni e Province: si parla in media di 50mila euro ad edificio per interventi di manutenzione ordinaria e di 228mila euro per quelli straordinari, ma il divario fra le varie realtà regionali è notevole.
In generale, emerge una Italia a tre velocità, sia sulla manutenzione che sull’adempimento delle norme e delle certificazioni richieste dalla legge: ad investire di più sulla manutenzione ordinaria è la Lombardia (in media quasi 119mila euro), meno la Puglia (non si arriva ai 3mila euro); la verifica di vulnerabilità sismica è stata effettuata solo nel 2% delle scuole calabresi e nel 59% di quelle umbre, il certificato di prevenzione incendi è presente nel 69% degli istituti del Trentino Alto Adige e solo nel 6% di quelli laziali.

“Come promesso e previsto si ricorre, in dispregio dei presupposti costituzionali, alla decretazione d’urgenza per “rispondere” ad emergenze finte e create a tavolino o, a loro volta, frutto di decenni di cattiva gestione dell’accoglienza e dei fenomeni migratori. Con il rischio questa volta di generare vere emergenze”, così afferma Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva in merito all'approvazione oggi in Consiglio dei Ministri del Decreto Salvini su immigrazione e sicurezza.
"Il decreto è una sequenza di misure che inficiano garanzie fondamentali, aprendo la strada a derive potenzialmente pericolose per tutti, e che sono inoltre prive di ogni progetto di gestione e governo dell’immigrazione. Un provvedimento che: elimina una delle declinazioni del diritto costituzionale di asilo - la protezione umanitaria (sostituita dalla previsione di permessi speciali per ragioni di salute, calamità naturali e meriti civili) - ; arriva a raddoppiare i tempi della detenzione amministrativa con la falsa promessa di facilitare e massificare i rimpatri; colpisce il diritto di difesa escludendo il “patrocinio gratuito” nei casi in cui il ricorso avverso il diniego della protezione sia dichiarato improcedibile o inammissibile; aumenta il numero dei reati per i quali viene revocata la protezione internazionale.

“Apprezziamo e sosterremo la proposta di voler eliminare il superticket a partire dalla prossima Legge di Bilancio. Rappresenterebbe un cambiamento reale e necessario per garantire un maggior accesso alle cure, sostenere i redditi delle famiglie, soprattutto nel momento della malattia, ma anche per rilanciare il Servizio Sanitario Pubblico aumentandone anche le sue entrate. In altre parole, se si riuscisse ad abrogarlo si rafforzerebbe davvero la tenuta del sistema, riportando dentro al SSN un gran numero di risorse e di cittadini che oggi per costi e tempi per alcune prestazioni, quelle più a basso costo, preferiscono ricorrere al privato perché più conveniente”, queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.

"Esprimiamo parere favorevole a quanto emerso dall'accordo Stato – Regioni di ieri sull'edilizia scolastica anche se avanziamo alcuni dubbi e perplessità che ci auguriamo vengano chiariti nella prossima riunione dell’Osservatorio dell’Edilizia scolastica di cui facciamo parte", dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva.
"L'individuazione di procedure più snelle per l'assegnazione dei fondi statali, specificata nell'accordo, è un tema cruciale per garantire un’accelerazione degli investimenti sugli edifici scolastici date le condizioni in cui versano. Ci auguriamo che, sulla base di questa prima sperimentazione, possano produrre gli effetti sperati in termini di drastica riduzione dei tempi per l’utilizzo effettivo delle risorse a disposizione.

Prende il via #rompilatrasmissione, la campagna di informazione ai cittadini sul tema dei vaccini, promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, in collaborazione con BUTAC, FIMMG, FIMP, FNOMCEO, FOFI, ISS, SIMG, SIP, FNOPI, S.It.I. e con il contributo non condizionato di MSD e di Sanofi Pasteur.
Ad un anno dalla legge che ha introdotto l’obbligo vaccinale, il livello di copertura vaccinale nel nostro Paese è aumentato anche per il morbillo, salito al 91,6% dopo la legge (+4,3% tra luglio 2017 e luglio 2018). Tuttavia non abbiamo ancora raggiunto la cosiddetta immunità di gregge raccomandata per i nuovi nati che è del 95%.
Meno conosciute e usate le vaccinazioni per adolescenti ed adulti, e i numeri parlano chiaro. Ad esempio la vaccinazione anti-HPV, che protegge tra l’altro dal cancro dell’utero, è ancora ben lontana dall’obiettivo del 95% (nel 2017 ha fatto la prima dose di vaccino il 64,3% delle ragazze di 12 anni) e si vaccina dall’influenza solo un over 65 su due (52,7%), rispetto all’obiettivo del 75%.
Attraverso i social network e una guida utile - scaricabile dal sito www.cittadinanzattiva.it e a breve disponibile anche in versione cartacea nelle sedi locali del Tribunale per i diritti del malato - Cittadinanzattiva vuole: fornire un’informazione corretta su diritti e doveri in ambito vaccinale; dare risposta concreta alle domande dei cittadini, attuando iniziative di comunicazione ed informazione più dirette; offrire informazione, tutela e monitoraggio dell’applicazione delle norme.

“Le dimissioni del Presidente dell’AIFA sono una scelta che comprendiamo e rispettiamo perché coerente con la sua storia, con i principi che ispirano la professione medica e con il concetto di tutela della salute sancito dalla nostra Costituzione e dalla Legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale.
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo, questo e non altro prevede la Costituzione, questo e non altro prevede la Legge 833/78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale”, queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato - Cittadinanzattiva, in merito alle dimissioni del Presidente dell’Aifa Stefano Vella.

"La situazione della nave Diciotti, ferma da lunedì scorso nel Porto di Catania con 150 profughi detenuti a bordo è inaccettabile e vergognosa", commenta Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva.
"La Diciotti è una nave della Guardia Costiera italiana, pertanto le persone a bordo si trovano già sul territorio nazionale ed è del tutto illegittimo continuare ad impedirne lo sbarco, privandole della libertà personale e della possibilità di accedere alle procedure per la richiesta di protezione internazionale cui hanno diritto. La mancata autorizzazione allo sbarco è ancora più inaccettabile se si pensa che la nave non è attrezzata per ospitare i migranti soccorsi, che infatti si trovano stipati sul ponte in condizioni precarie sul piano igienico e sanitario.

Centosessanta è il punteggio necessario per considerare una Regione “adempiente” nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), cioè di quei servizi e prestazioni che devono essere garantiti in modo uniforme, sull’intero territorio nazionale, e elencati proprio per evitare che il federalismo sanitario porti a diritti per i cittadini diversi a seconda della Regione. Da questo punto di vista, Calabria e Campania sono le Regioni che per il 2016 il Ministero della Salute valuta provvisoriamente inadempienti rispetto alla capacità di garantire ai cittadini i Lea. Nel 2015 le Regioni inadempienti erano 5. La Calabria nel 2016 ha raggiunto un punteggio di 144, perdendo 3 punti rispetto all’anno precedente. La Campania invece, pur attestandosi su un punteggio ancora più basso pari a 124, è la Regione che in assoluto ha guadagnato più punti: +18.
Sicilia, Molise e Puglia che nel 2015 erano considerate Regioni “inadempienti” nel 2016 sono tutte “adempienti” con punteggi pari rispettivamente a 163, 164, 169.
E’ quanto emerge dai dati provvisori del monitoraggio LEA 2016 del Ministero della Salute, contenuti nel Rapporto di Coordinamento di Finanza Pubblica 2018 della Corte dei Conti. I dati definitivi saranno pubblicati dal Ministero della Salute.

Ticket per visite ed esami: diminuiscono entrate per lo Stato, aumentano iniquità per i cittadini. Per ridurre disuguaglianze e rilanciare SSN urgente abrogare il Super Ticket nella prossima Legge di Bilancio.
E’ ancora una volta la Corte dei Conti, attraverso l’ultimo “Referto al Parlamento sulla gestione finanziaria dei servizi sanitari regionali” e il “Rapporto di coordinamento di finanza pubblica 2018”, a certificare la costante contrazione delle entrate per lo Stato derivanti dai ticket sulle prestazioni sanitarie, in particolare quelli sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale, sul pronto Soccorso e su altre prestazioni ad esclusione di quelle farmaceutiche. Il gettito annuo per lo Stato passa infatti da oltre 1,5 mld di euro del 2012 a poco più di 1,3 mld del 2017. Nel periodo 2012-2016 la compartecipazione alla spesa in valori assoluti è diminuita del 13% circa. Anche nel 2017 il gettito da ticket si è ridotto dello 0,9%. In particolare è il ticket sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale a subire la maggiore contrazione negli anni: solo nel 2017 sono entrate nelle casse dello Stato 14 milioni di euro in meno rispetto al 2016. Tutto “merito” del Super Ticket cioè la quota fissa per ricetta pari a 10 euro, applicata con Decreto Legge 98 del 2011.

“In relazione alla chiusura della Struttura di Missione dell’Edilizia scolastica ciò che chiediamo è che si trovino soluzioni adeguate, riconsiderando l’ipotesi di smantellamento della Struttura o, qualora ciò non fosse possibile, mettendo in campo forme e procedure idonee alle funzioni svolte da tale organismo”, è questo in estrema sintesi quanto chiesto oggi da Cittadinanzattiva, nel corso dell’audizione in Commissione Affari Costituzionali del Senato sul disegno di legge n. 648 (Conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86).
L'intervento di Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva, ha riguardato l’articolo 4, commi 1,2,3 del testo in esame, in particolare le funzioni ricoperte dalla Struttura di Missione per il Coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica, presso la Presidenza del Consiglio.
“La notizia comunicata dal Ministro Fraccaro di abolizione della “tassa sulla democrazia”, vale a dire la tassa il cui pagamento viene richiesto per l’occupazione del suolo pubblico anche quando si realizzano raccolte di firme per referendum, petizioni o leggi popolari, è una scelta che condividiamo completamente e va nella giusta direzione”. Queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

Aderenza terapeutica: Regioni attente all’appropriatezza prescrittiva. Serve cambio di passo su attuazione piano nazionale cronicità, organizzazione di servizi, protagonismo del paziente e strumenti a supporto. Da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato 8 Raccomandazioni civiche per migliorare
Molta attenzione all’appropriatezza prescrittiva, meno all’informazione e agli strumenti tecnologici di supporto al paziente per migliorare l’aderenza alle terapie. È questo il quadro degli strumenti messi in campo dalle Regioni sul tema dell’aderenza terapeutica che emerge dall’analisi civica sul tema realizzata da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il contributo non condizionato di Servier. L’indagine è stata realizzata attraverso un questionario rivolto agli Assessorati alla salute, al quale hanno risposto 13 Regioni (Campania, Friuli Venezia Giulia-FVG; Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Sardegna, PA Bolzano, PA Trento, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto), e a 264 professionisti sanitari.
Secondo stime dell’OMS, il 30-50% dei farmaci prescritti non sono assunti come dovrebbero; inoltre tra il 30% e il 70% dei pazienti commette errori o scambi involontari di farmaci. Secondo quanto riportato nel Piano Nazionale delle Cronicità sono stati 194.500 i decessi nell’Unione europea per mancanza di aderenza o per errori nel dosaggio o assunzione di farmaci, con una spesa di 125mld di euro l’anno per ricoveri.

“Siamo molto sorpresi per la repentina e non motivata chiusura della Struttura di Missione che tanto merito ha avuto nel rilanciare e riqualificare l'edilizia scolastica come non si faceva da due decadi", commentano Cittadinanzattiva e Legambiente. “E i risultati che ha prodotto in 4 anni di attività stanno a dimostrarlo: ha messo a disposizione task force regionali che hanno accompagnato, anche da un punto di vista tecnico, le amministrazioni comunali che, o per carenze di personale o per mancanza di competenze, non erano in grado di accedere ai fondi previsti; ha creato la Web gis, una piattaforma online per la localizzazione di tutti gli interventi realizzati, supplendo così alla assenza di una Anagrafe aggiornata dell'edilizia scolastica; ha interloquito con tutti i soggetti interessati sul tema, oltre agli enti competenti, come associazioni, comitati di genitori e studenti, per risolvere casi concreti, anche urgenti, agendo da facilitatore”.

Cittadinanzattiva su Determina AIFA su innovatività dei farmaci. Garantire certezza dei tempi e partecipazione delle organizzazioni civiche e di pazienti. Bene attenzione a qualità di vita e ai malati rari.
Presentato il documento di analisi civica di Cittadinanzattiva sulla Determina AIFA n. 1535/2017 che definisce criteri e procedure per l’attribuzione del requisito di innovatività di un farmaco. Il Position Statement, scaturito dall’analisi civica, è stato elaborato dopo il confronto con rappresentanti di Istituzioni, di Società scientifiche, di professionisti sanitari e di Associazioni di pazienti e del mondo accademico. Hanno partecipato all’approfondimento AIL; AIOM; ASBI; CIPOMO; Famiglie SMA; Fondazione GIMBE; LILA; SIF; SIFO; SIN; WALCE*.
L’importanza della Determina per i cittadini e per il Servizio Sanitario Nazionale è duplice: da una parte definisce cosa sia veramente innovativo e quindi meritorio di un accesso facilitato a queste cure per i cittadini, dall’altra consente di poter garantire l’acquisto attraverso fondi dedicati. Per effetto della Determina, quando un farmaco ottiene il riconoscimento dell’innovatività piena, lo mantiene per 36 mesi; ha dei benefici economici accedendo a uno dei due fondi nazionali di 500 milioni di euro ciascuno (per farmaci innovativi oncologici e non oncologici); ha l’inserimento diretto nei Prontuari Terapeutici Regionali, superando così passaggi burocratici che oggi rallentano l’accesso alle terapie.

La Giornata vuole richiamare l’attenzione, e stimolare l’azione dei Sindaci, sulla necessità e l’urgenza di promuovere la salute nelle città come bene comune; promossa da Health City Institute e Cittadinanzattiva, con il patrocinio di Ministero della Salute, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, Istituto Superiore di Sanità.
Nella capitale, il Villaggio Cities Changing Diabetes Blue Circle realizzato grazie alla collaborazione di Health City Institute, Cittadinanzattiva, Cia-Agricoltori italiani, IBDO-Italian Barometer Diabetes Observatory, FederDiabete Lazio, IAPB Italia Onlus-Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, FIDAL-Federazione italiana di atletica leggera e Play4Sport.

“Poiché la sicurezza delle nostre scuole non va in vacanza, chiediamo a tutti i Comuni e le Province di effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica, approfittando dei mesi estivi di chiusura delle scuole, per conoscerne le reali condizioni di sicurezza, realizzare gli interventi richiesti ove già noti gli esiti di tali verifiche, e progettare eventuali interventi da effettuare grazie ai fondi della nuova programmazione triennale 2018-2020”. A chiederlo Cittadinanzattiva, in riferimento a quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2017, (comma 4 dell’articolo 20-bis) che stabilisce che, entro il 31 agosto 2018, ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone sismiche 1 e 2, con priorità per quelli nei comuni colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017, deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica.

La Giornata si celebra per richiamare l’attenzione e stimolare l’azione dei Sindaci sulla necessità e l’urgenza di promuovere la salute nelle città come bene comune; promossa da Health City Institute e Cittadinanzattiva, con il patrocinio di Ministero della Salute, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, Istituto Superiore di Sanità
Il Villaggio Cities Changing Diabetes Blue Circle è realizzato grazie alla collaborazione di Health City Institute, Cittadinanzattiva, Cia-Agricoltori italiani, IBDO-Italian Barometer Diabetes Observatory, FederDiabete Lazio, IAPB Italia Onlus-Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, FIDAL-Federazione italiana di atletica leggera e Play4Sport
Roma, 27 giugno 2018 – In occasione delle manifestazioni della prima Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città, promossa da Health City Institute e Cittadinanzattiva con il patrocinio di Ministero della Salute, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani e Istituto Superiore di Sanità, il 2 e 3 luglio sarà allestito in Piazza San Silvestro, Roma, il Villaggio Cities Changing Diabetes Blue Circle. Dedicato all’informazione e alla prevenzione delle più comuni malattie legate alla vita urbana, come diabete e obesità, è realizzato in collaborazione da Health City Institute, Cittadinanzattiva, Cia-Agricoltori italiani, IBDO-Italian Barometer Diabetes Observatory, FederDiabete Lazio, IAPB Italia Onlus-Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, FIDAL-Federazione italiana di atletica leggera e Play4Sport. All’interno della tensostruttura a forma circolare sarà possibile effettuare percorsi interattivi, informativi ed educativi, dedicati alla promozione di corretti stili di vita alimentari e salutistici.

Citizens are aware of what energy efficiency is, but not of all the tools and individual choices that would favor a sustainable use of energy, given, for example, that one citizen out of two ignores the deductions provided; and, in the face of ever-pressing savings needs, three out of four ask for understandable bills and above all based on actual consumption. However, ecological awareness is growing, considering that almost one citizen out of two would be willing to spend more on an energy offer entirely or largely renewable.
These are some of the results that emerge from the civic consultation promoted by Cittadinanzattiva within the project "SI (e) NERGIA: citizens and businesses for energy sustainability" * and presented today in Rome.

Consapevoli di cosa sia l’efficienza energetica, ma non di tutti gli strumenti e le scelte individuali che favorirebbero un uso sostenibile dell’energia, visto, ad esempio, che un cittadino su due ignora le detrazioni previste. E, di fronte alle sempre pressanti esigenze di risparmio, tre su quattro chiedono bollette comprensibili e soprattutto basate sui consumi effettivi. Cresce però la coscienza ecologista, considerato che quasi un cittadino su due sarebbe disposto a spendere di più per un’offerta energetica del tutto o in gran parte rinnovabile.
Sono questi alcuni dei risultati che emergono dalla consultazione civica promossa da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto “SI(e)NERGIA: cittadini e imprese per la sostenibilità energetica”* e presentati oggi a Roma.

Dopo Iliad nuove offerte low cost nel settore telefonia mobile. Cittadinanzattiva esprime soddisfazione e augura che la concorrenza porti vantaggi anche sul fronte della tutela degli utenti
A un mese dal lancio sul mercato italiano della telefonia mobile della compagnia Iliad, altri due operatori, Fastweb e Vodafone con il brandho., si fanno strada con una offerta “low cost”.Anche in questo caso, i due operatori dichiarano di voler far leva sulla massima trasparenza dei costi applicati ai consumatori, motivo per cui alcuni servizi accessori sono ricompresi nel prezzo. Non possiamo che essere soddisfatti per l’arrivo di ulteriore concorrenza che, anche sul fronte tariffario, provoca delle buone pratiche nel mercato della telefonia mobile. In particolare, ci auguriamo che questo stimolo valga anche per il miglioramento delle tutele dei cittadini, sia sul fronte pre-vendite che post.

“Mettere mano ai ticket sanitari è una priorità per i cittadini e per il rilancio del Servizio sanitario pubblico”, commenta Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. Dal nostro Rapporto PIT Salute, emerge infatti come il peso economico dei ticket sia la principale voce di segnalazione relativa ai costi delle cure e gli stessi, da misura di compartecipazione alla spesa, si sono trasformati in un vero e proprio ostacolo all'accesso ai servizi sanitari, soprattutto nelle Regioni con servizi in affanno e minore ricchezza pro-capite.
Inoltre, l’effetto combinato di ticket, superticket e tempi di attesa per una serie di prestazioni più a basso costo hanno reso il servizio sanitario pubblico meno concorrenziale rispetto al privato, con uno spostamento delle risorse derivanti dal gettito del ticket dal primo al secondo e un chiaro depauperamento del SSN.

"Che la prima azione concreta del Ministro della Salute verta sulle liste di attesa e sull'intramoenia è un'ottima notizia per il diritto alla salute e i redditi delle persone, ma anche un segnale chiaro di volontà di rilancio del Servizio Sanitario pubblico, che deve essere innanzitutto accessibile tempestivamente, equo, garante di trasparenza e legalità nei confronti della comunità", queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva. "Le liste di attesa sono il principale problema che segnalano i cittadini che si rivolgono alla nostra Organizzazione. Molto bene l'attenzione all'intramoenia perché oggi, oltre ad essere controllata e verificata molto poco dalle Regioni, viene prospettata ai cittadini non come un'opportunità per esercitare il diritto alla libera scelta, quanto invece come scelta obbligata e costosa per aggirare le liste di attesa. Sono solo 11 le Regioni che ad oggi hanno attivato l'Organismo paritetico regionale per la verifica dell'attività intramuraria, organismi peraltro attivati per lo più solo sulla carta".

“Chiediamo che i migranti in attesa sulla Aquarius non siano lasciati in stato di abbandono in mare per una contesa politica. E’ necessario trovare urgentemente una risposta che salvaguardi le 629 vite umane, persone che hanno lasciato il loro Paese alla ricerca di condizioni di vita migliori, mettendo a rischio la propria per dare un futuro ai propri figli", commenta Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti - Cittadinanzattiva.
“Chiediamo quindi, anche alla luce della disponibilità di città come Napoli, Palermo, Taranto e Reggio Calabria, che si apra urgentemente la possibilità di sbarco in un porto perché la salvaguardia delle vite umane deve essere prioritaria rispetto a qualunque necessità politica o diplomatica”. #apriteiporti #umanitàperta