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Comunicati

Tre proposte per incentivare la sperimentazione: risorse ed edifici statali soprattutto per le grandi città, semplificare le procedure, puntare sul voto elettronico 

Sono 155 i Comuni di Lombardia e Lazio che hanno spostato i seggi elettorali fuori dalle scuole in vista delle elezioni regionali di domenica e lunedì prossimi. Nel dettaglio si tratta di 147 comuni lombardi e di appena 8 comuni laziali, per lo più di piccole e medie dimensioni in entrambi i casi, ad eccezione di Bergamo. Sono questi i risultati della seconda indagine “STOP ai seggi elettorali nelle scuole promossa dalla Scuola di Cittadinanzattiva che ha coinvolto i 1.905 Comuni delle due Regioni interessate dalle elezioni, a ciascuno dei quali è stata inviata una comunicazione tramite PEC.  La richiesta mirava a conoscere se l’amministrazione comunale avesse valutato la possibilità o già messo in atto, in occasione della imminente tornata elettorale, di spostare i seggi elettorali dagli istituti scolastici presso altre sedi alternative, pubbliche o private, e cosa ciò avesse comportato in termini organizzativi e di investimenti economici. Complessivamente su 1.905 Comuni hanno risposto 371, il 19% del totale di questi, 155 (42%) hanno provveduto allo spostamento o lo faranno a breve.

Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno l’88% dei 61.562 seggi elettorali si trova all'interno di edifici scolastici. In particolare, il 75% circa dei fabbricati che ospitano uno o più seggi sono edifici destinati alla didattica ed il 35% di essi presenta barriere architettoniche all’accesso. I 155 Comuni si aggiungono ai 78 censiti da Cittadinanzattiva con la prima indagine, in occasione delle elezioni amministrative di giugno 2022. 

“Dopo il fondo di 2 mln di euro messo a disposizione nel 2021, e del quale hanno usufruito 117 Comuni, lo scorso anno chiedemmo al Governo un nuovo stanziamento, possibilmente quinquennale, per agevolare le amministrazioni nell’individuazione e sistemazione di locali alternativi agli edifici scolastici. Appello rimasto inascoltato e che ora rinnoviamo. La scuola è un servizio pubblico che non va interrotto e, piuttosto che restare “chiusi per elezioni”, gli spazi scolastici dovrebbero essere sempre aperti e a disposizione degli studenti, perché luogo nel quale costruire anche modelli nuovi di partecipazione e di cittadinanza attiva.  Anche per questo chiediamo di riprendere il percorso per la digitalizzazione del procedimento elettorale e la sperimentazione del voto elettronico, al fine di favorire la partecipazione elettorale da parte delle persone con disabilità, degli anziani, e dei cittadini lontani dalle proprie sedi per motivi di studio, di lavoro, di salute”, afferma Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva.

Si procede a piccoli passi verso il superamento di una cattiva pratica, tipicamente italiana, di mantenere i seggi elettorali all’interno degli edifici scolastici. Risultati significativi ma insufficienti perché non può essere considerato irrilevante il disagio per le famiglie e per gli studenti di due regioni popolose, quali Lombardia e Lazio, costrette a sospendere le lezioni per tre giorni. Mentre vediamo che nei piccoli centri è più semplice trovare sedi alternative in altri edifici pubblici come palestre, centri anziani o locali comunali, nelle grandi città dovrebbero essere messe a disposizione le caserme o altri edifici statali in disuso ed anche previsti contributi per sostenere le amministrazioni a trovare soluzioni proprie. Per questo crediamo che vadano semplificate le indicazioni tecniche e logistiche che spesso impediscono, soprattutto ai comuni di grandi dimensioni, l’individuazione di sedi alternative e diffuse le esperienze di chi ci è riuscito”, afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva. 

Le risposte dei Comuni nelle singole province 

                                      RISPOSTE DEI COMUNI

SPOSTAMENTO

Regione

Provincia

Comuni

Risposte 

No

LOMBARDIA

BERGAMO

244

51 (21%)

22 (41%)

30

 

BRESCIA

206

52 (25%)

18 (35%)

34

 

COMO

154

28 (18%)

13 (46%)

15

 

CREMONA

115

23 (20%

11 (48%)

12

 

LECCO

88 (87*)

23 (26%

10 (43%)

12

 

LODI

61

20 (33%)

10+2 (60%)°

8

 

MANTOVA

69

15 (22%)

7+1 (53%)°

7

 

MILANO

134

23 (17%)

3 (13%)

20

 

PAVIA

187 (186*)

42 (22%)

22 +1 (55%)°

19

 

SONDRIO

77

25 (32%)

15 (60%)

10

 

VARESE

138

24 (17%)

11 (46%)

13

 

MONZA E BRIANZA

55

8 (15%)

1 (12,5%)

7

Totale Lombardia

 

1.528

334 (22%)

147 (44%)

187 (56%)

Regione

Provincia

Comuni

Risposte 

No

LAZIO

VITERBO

60

2 (3%)

0

2

 

ROMA

121 (120*)

11 (9%)

2 (18%)

9

 

FROSINONE

91 (88*)

13 (14%)

3 (23%)

10

 

LATINA

32 (31*)

5 (16%)

0

5

 

RIETI

73 (72*)

6 (8%)

3 (50%)

3

Totale Lazio

 

377

37 (9%)

8 (22%)

29 (78%)

           

TOTALE Lombardia e Lazio

1.905

371 (19%)

155 (42%)

216 (58%)

Fonte: II Indagine “Stop ai seggi elettorali nelle scuole”, Cittadinanzattiva – 2023

 

Abitanti

N. Comuni

% Comuni che hanno spostato seggi fuori dalle scuole

Inferiore ai 1.099 abitanti

58 Comuni

37%

Da 1.100 ai 5.000 abitanti

84 Comuni

54 %

Da 5.100 a 10.000 abitanti

9 Comuni

6%

Da 10.000 a 15.000

2 Comuni

1%

Da 16.000 a 50.000

1 Comune

1%

Più di 120.000 abitanti

1 Comune

1%

TOTALE

155

100%

Fonte: II Indagine “Stop ai seggi elettorali nelle scuole”, Cittadinanzattiva – 2023

 

ELENCO COMUNI CHE HANNO SPOSTATO I SEGGI FUORI SALLE SCUOLE
58 i Comuni con meno di 1000 abitanti (e non oltre 1.099)
Bedulita BG; Fuipiano Valle I. BG; Piazzolo BG; Taleggio BG; Valbondione BG; Valgoglio BG; Cevo BS; Lozio BS; Marmentino BS; Paisco Loveno BS; Saviore dell’Adamello BS; Vione BS; Argegno CO; Barni CO; Claino con Osteno CO; Corrido CO; Cremia CO; Griante CO; Magreglio CO; San Bartolomeo Val Cavargna CO; Quintano CR; Azzanello CR; Cumignano sul Naviglio CR; Pessina Cremonese CR; Ripalta Guerina CR; Taceno LC; Cornovecchio LO; Maccastorna LO; Terranova de’ Passerini LO; Mariana Mantovana MN; Bagnaria PV; Calvignano PV; Campospinoso PV; Casanova Lonati PV; Castelnovetto PV; Costa de’ Nobili PV; Langosco PV; Olevano di Lomellina PV; Ottobiano PV; Rosasco PV; Rovescala PV; San Cipriano Po PV; San Zenone al PO’ PV; Semiana PV; Spessa PV; Suardi PV; Andalo Valtellino SO; Caiolo SO; Castello dell’Acqua SO; Mazzo di Valtellina SO; Mello SO; Verceia SO; Bedero Valcuvia VA; Masciago Primo VA; Viticuso FR; Castel di Tora RI; Collegiove RI; Turania RI.

84 Comuni dai 1.100 ai 5.000 abitanti
Barzana BG; Cazzano Sant'Andrea BG; Cenate Sopra BG; Cene BG; Colzate BG; Comun Nuovo BG; Leffe BG; Parre BG; Presezzo BG; Schilpario BG; Torre Pallavicina BG; Zandobbio BG;  Berlingo BS; Gardone Riviera BS; Limone sul Garda BS; Milzano BS; Moniga del Garda BS; Ossimo BS; Pozzolengo BS; Sabbio Chiese BS; San Paolo BS; Sonico BS; Tavernole sul Mella BS; Vallio Terme BS; Anzano del Parco CO; Rodero CO; Valbrona CO; Acquanegra CR; Cremosano CR; Pianengo CR; San Giovanni in Croce CR; Scandolara Ravara CR; Stagno Lombardo CR; Barzio LC; Carenno LC; Cesana Brianza LC; Costa Masnaga LC; Ello LC; Oliveto Lario LC; Primaluna LC; Borgo San Giovanni LO; Casaletto Lodigiano LO; Caselle Lurani LO; Cervignano d’Adda LO; Fombio LO; Montanaso Lombardo LO; Ospedaletto Lodigiano LO; Castiraga Vidardo LO; Massalengo LO; Bozzolo MN; Canneto sull’Oglio MN; Commessaggio MN; Pomponesco MN; Bubbiano MI; Bussero MI; Ossona MI; Ceranova PV; Chignolo Po PV; Mezzanino PV; Retorbido PV; Roncaro PV; Vellezzo Bellini PV; Aprica SO; Buglio in Monte SO; Delebio SO; Gordona SO; Grosio SO; Piateda SO; Prata Camportaccio SO; Valdidentro SO; Bordio Lomnago VA; Brezzo di Bedero VA; Brissago Valtravaglia VA; Castelveccana VA; Daverio VA; Maccagno con Pino e Veddasca VA; Luvinate VA; Taino VA; Ternate VA; Correzzana MB; Colonna RM; Nemi RM; Amaseno FR; Atina FR. 

9 Comuni dai 5.100 a 10.000 abitanti 
Curno BG; Gandino BG; Cabiate CO; Villa Guardia CO; Gonzaga MN; Moglia MN; Livigno SO; Rodigo MN; Cassolnovo PV.

2 Comuni dai 10.000 a 15.000
Alzano Lombardo BG; Valmadrera LC. 

1 Comune dai 16.000 a 50.000
Lecco.

1 Comune con più di 120.000 abitanti
Bergamo.

Ufficio Stampa

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