108 iniziative per la XI Giornata europea dei diritti del malato, in programma dal 2 all'11 maggio, in tutte le Regioni italiane dedicate in particolare al tema delle listed’attesa e una celebrazione europea che avrà luogo il 10 maggio a Bruxelles. La Giornata è promossa da Cittadinanzattiva, attraverso le sue reti del Tribunale per i diritti del malato e di Active Citizenship Network (ACN).
Finanziato con il programma Intellinge Energy Europe della Commissione Europea, il progetto Citizenergy nasce per contribuire a colmare il divario che esiste tra la consapevolezza dei cittadini sui vantaggi delle energie rinnovabili e la partecipazione attiva allo sviluppo delle stesse assicurando che vengano informati in maniera trasparente ed affidabile in modo da poter operare scelte consapevoli.
L’applicazione dei nuovi standard ospedalieri, la necessità di avvicinare le cure al luogo in cui i cittadini vivono, le segnalazioni del PiT Salute che descrivono l’area dell’assistenza territoriale, in molte occasioni, ancora incapace di fornire le risposte di cui le persone hanno bisogno o che si aspettano, l’esigenza di avere dati attendibili e aggiornati sullo stato dell’arte del potenziamento del territorio, sono i presupposti dell’indagine civica che Cittadinanzattiva - TDM, ha avviato sul complesso sistema delle cure erogate sul territorio e sul funzionamento dei servizi offerti, con un focus sulle cure domiciliari.
“Nascere in Italia: processi partecipati di inclusione sociale destinati alle donne immigrate"
Cittadinanzattiva, con il sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Evangelica Valdese, ha realizzato il progetto "Nascere in Italia: processi partecipati di inclusione sociale destinati alle donne immigrate", sul miglioramento dell’accesso al percorso nascita da parte delle donne immigrate.
Il progetto si è ispirato alla necessità di assicurare a tutte le donne e ai loro figli la piena equità di accesso ai servizi durante la gravidanza e il parto, senza differenze di etnia e status sociale, con pari dignità e garanzia di sicurezza e intende contribuire concretamente a costruire percorsi di miglioramento a partire da un approccio civico e partecipato.
"Manuali di azione civica" è una iniziativa editoriale di Cittadinanzattiva attraverso cui vogliamo mettere al servizio dei cittadini l’esperienza della nostra organizzazione nel promuovere partecipazione e attivare i cittadini per la tutela dei diritti.
Le pubblicazioni hanno l’obiettivo di mettere i cittadini nelle condizioni di poter rispondere ai più ricorrenti “come posso fare”, fornendo strumenti di tutela sociale e/o giuridica, nel modo quanto più semplice possibile per favorire l’azione dei singoli e dei gruppi. Questa collana fa seguito alla realizzazione delle “Guide utili” prodotte dal nostro Movimento in diverse annualità.
I manuali forniranno inoltre, attraverso uno spazio web dedicato, la possibilità di approfondire ulteriormente i temi, e a noi di poter aggiornare eventuali contenuti “sensibili”, come nuove norme, testi di legge appena approvati, moduli aggiornati, solo per fare alcuni degli esempi possibili.
PRIMO MANUALE DI AZIONE CIVICA - Emergenza Terremoto
Anno di realizzazione 2016-2017
Tra i tanti tipi di rifiuti che “produciamo” ogni giorno (e dai quali rischiamo ogni tanto di finire sommersi) ci sono anche i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Piccoli e grandi elettrodomestici, computers, cellulari, televisori, lampadine a risparmio energetico, ma anche orologi, radiosveglie, videogiochi … tutte le apparecchiature che funzionano con la corrente elettrica quando (prima o poi) smettono di funzionare e devono essere gettate via diventano RAEE, cioè Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
La quantità di RAEE che ogni cittadino italiano “produce” (cioè butta via) ogni anno è impressionante: quasi 13 kg a testa, che in totale fanno circa 800.000 tonnellate all’anno. Sembrano numeri esagerati: proviamo però a dare un’occhiata dentro casa. Secondo una recente indagine, ogni famiglia italiana ha in garage, in cantina, negli armadi o in fondo ai cassetti otto apparecchiature elettriche / elettroniche non funzionanti o comunque non più utilizzati: condizionatori portatili e boiler, pianole e video-registratori, TV a tubo catodico, friggitrici, macinacaffè, tostapane …in totale sono circa 200 milioni di pezzi, quasi un quinto di tutte le apparecchiature possedute.
Il progetto “LUCE SUL CANONE” finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico e realizzato dalle associazioni dei consumatori*, vuole offrire attività di assistenza e consulenza in materia del canone radiotelevisivo e di corretta e massima diffusione delle informazioni riguardanti le modifiche apportate dalla legge di stabilità che ha introdotto il canone tv in bolletta.
Le attività mirano ad aumentare la consapevolezza dei contribuenti in particolare per quanto riguarda gli adempimenti connessi alle nuove indicazioni sia specificatamente alle modalità di pagamento che alla presunzione di possesso di apparecchi radiotelevisivi.
Johnny incarna il consumatore medio dei nostri giorni che quotidianamente utilizza servizi, tradizionali o meno, tentando di districarsi tra difficoltà, inefficienze e burocrazia. Ma questo moderno “signor Rossi” è al tempo stesso co-produttore di alcuni dei servizi che usa o che decide di condividere con altri. Acquista e vende online, utilizza le app correntemente, ma ignora le basi per la tutela dei suoi diritti.
Johnny siamo noi: consumatori del terzo millennio, mediamente informati, che definiamo in prima persona nuove forme e nuovi modi di fruizione dei servizi, ma che siamo ancora molto vulnerabili, perché poco consapevoli delle tutele cui abbiamo diritto.
Continua la campagna di comunicazione targata Io Sono Originale.
L’iniziativa finanziata dal Ministero dello Sviluppo economico – UIMB e realizzata dalle associazioni di consumatori ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini sul fenomeno della contraffazione e informarli sull’importanza di non scegliere prodotti falsi.
La nuova edizione, in linea con la precedente, prosegue con il road show e i flash mob per promuovere sinergie di contrasto al falso, divulgare la cultura della proprietà Industriale, diffondere la corretta informazione sui rischi per la salute e maggiore consapevolezza su comportamenti di acquisto “sicuri”. Gli appuntamenti quest’anno saranno 90 e coinvolgeranno i cittadini di tutta Italia.
Il 20 febbraio, in occasione dell’anno del Giubileo, Roma è stata protagonista dei primi due appuntamenti organizzati in piazza San Giovanni nei pressi di una delle Basiliche simbolo della Cristianità e nel Mercato Trionfale.
In seguito al recepimento delle direttive europee, hanno assunto rilevante importanza le misure di tutela specifica per i consumatori vulnerabili, come i bonus per elettricità e gas.
I bonus energia sono sconti sulle bollette di energia elettrica e gas, introdotti dal Governo e resi operativi dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa energetica alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.
Il bonus elettrico è previsto sia nel caso di disagio economico che in presenza di gravi condizioni di salute (disagio fisico), mentre il bonus gas è previsto per i soli casi di disagio economico.
Cittadinanzattiva, con la collaborazione e il sostegno di Agenas, Sitha e Fiaso e la partnership della Provincia Autonoma di Bolzano, promuove la IV edizione del percorso di formazione sul coinvolgimento dei cittadini/pazienti nell'HTA.
Quest'anno, a partire da considerazioni dettate dal contesto italiano, normativo e culturale in questo ambito, si è scelto di avviare una stagione di percorsi interregionali di formazione che favoriscano l'effettiva attuazione di processi di HTA al livello meso e micro (nelle Regioni e nelle Aziende).
Partecipa alla consultazione su mobilità sostenibile e nuovi modelli di mobilità
Il contesto attuale e gli scenari futuri
Elementi quali la congestione del traffico, il livello di incidentalità, le emissioni inquinanti, un trasporto pubblico non rispondente alle esigenze dei cittadini, il degrado delle aree urbane (dovuto all’occupazione massiva di automobili a discapito dei pedoni) e il consumo di territorio (causato dalla realizzazione di strade e infrastrutture chiamate ad ospitare sempre più veicoli) pongono al centro del dibattito sulla qualità e sostenibilità della vita nei centri urbani l’interrogativo su come “spostare” persone e merci in un modo più efficace, efficiente e, principalmente, sostenibile.
170milioni di euro. E’ questa la cifra che ogni anno spendiamo per i vitalizi degli ex consiglieri regionali. 170 milioni che si potrebbero invece utilizzare per servizi e strutture per i cittadini, e che quindi “Nuociono gravemente a….”. E’ con questo fil rouge che Cittadinanzattiva ha lanciato oggi, nel corso della festa contro gli sprechi SpreKO, in corso alla Rocca Albornoziana di Spoleto, la campagna con cui si chiede la effettiva e definitiva abolizione dei vitalizi.
Con alcuni esempi nei settori della scuola, dei servizi pubblici locali, della sanità e della giustizia, Cittadinanzattiva vuole rendere concretamente “misurabile” l’entità della spesa per i vitalizi dei consiglieri regionali, e spiegare, usando una immagine che richiama alla memoria un pacchetto di sigarette, a cosa il vitalizio nuocia gravemente:
“I vitalizi dei consiglieri regionali, oltre ad essere un istituto illegittimo, rappresentano un privilegio del tutto indifendibile”, ha dichiarato Laura Liberto, responsabile della rete Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva.”Di fronte allo smantellamento del sistema di welfare ed ai continui tagli ai servizi pubblici, i milioni di euro destinati ogni anno dalle regioni per sostenere i vitalizi dei consiglieri regionali sono uno schiaffo per tutti i cittadini, che non possono né debbono accontentarsi di simboliche riduzioni dei costi della politica. Con questa campagna prosegue il nostro impegno per porre fine allo scandalo dei vitalizi che continuano a prosciugare i già dissestati bilanci regionali. Chiediamo alle Regioni di rispettare ed applicare correttamente leggi dello Stato già in vigore, con il passaggio per tutti i consiglieri regionali, compresi quelli rieletti e cessati dal mandato, al sistema previdenziale contributivo”.
Basta vitalizi!
Firma anche tu la nostra petizione.
Nell’ambito della riduzione degli sprechi Cittadinanzattiva ha individuato nell’abbandono degli edifici e degli spazi infrastrutturali o agricoli peri-urbani uno dei capitoli più evidenti di comportamenti errati e dannosi e di spreco di risorse.
Nella gran parte dei Paesi di più antica industrializzazione vi è infatti una enorme quantità di edifici inutilizzati e in Italia il fenomeno è aggravato dalla scarsa lungimiranza di gran parte degli interventi pubblici e la notevole quantità di edifici già inutili o sovradimensionati al momento della costruzione.
Ci troviamo oggi di fronte a una grande varietà di beni inutilizzati: capannoni industriali, uffici, case cantoniere, cascine, ferrovie, stazioni, ospedali, centrali elettriche, abitazioni, strutture sportive, palestre, ecc..
Tuttavia questi beni rappresentano per il nostro Paese il maggiore capitale materiale disponibile, un vero e proprio patrimonio, che si riduce nel suo valore man mano che va verso il degrado.
Il rinnovamento urbano o il restauro, condotti con investimenti pubblici, si possono applicare ad un numero ridotto di situazioni. Appare improbabile disporre di investimenti pubblici tanto elevati da riqualificare tutto il patrimonio esistente.
Invece un recupero intelligente e lungimirante è possibile grazie all’azione dei cittadini.
La creatività e l’impegno dell’intera comunità sono in grado di attivare un diffuso riuso dei beni inutilizzati con progetti semplici, economici, facilmente realizzabili, utili, piacevoli, per renderli finalmentedisponibili!
Il panorama dei soggetti che operano in tale direzione è veramente enorme e molto variegato.
La capacità di iniziativa autonoma dei cittadini mostrata in questo ambito, a volte contro le amministrazioni, a volte con il loro favore e supporto, è un grande segnale di vitalità che va valorizzata, accompagnata dalle istituzioni, senza essere sottomessa ad un regime di controllo, ma alla sola garanzia di sicurezza e fruibilità dei beni da parte dei cittadini stessi.
Da qui l’idea di promuovere la campagna Disponibile!lanciata a Spoleto da Cittadinanzattiva nel 2014, in occasione della prima festa nazionale Spreko, perdenunciare lo spreco di beni e aree abbandonate,promuovere attività di riduzione di tali situazioni e sostenere la mobilitazione dei cittadini in questo ambito.
A un anno dal lancio della campagna sono stati raggiunti diversi risultati, primo fra tutti l’approvazione dell’articolo 24 della Legge n. 164/2014, che con un emendamento proposto da Cittadinanzattiva oggi estende la possibilità per i cittadini, singoli e associati, di proporre ai Comuni progetti volti non solo alla realizzazione di attività quali pulizia, abbellimento e manutenzione di aree del territorio, ma soprattutto alrecupero e riuso di beni immobili e aree inutilizzate che potrebbero essere valorizzate grazie al contributo e alla cura dei cittadini, a beneficio dell’intera collettività e nello spirito dell’articolo 118, ultimo comma, della Costituzione; in secondo luogo lapubblicazione Disponibile!presentata a Spoleto nella seconda festa nazionale Spreko il 5 giugno 2015 che presenta foto e storie di 37 esperienze di riappropriazione di aree ed edifici abbandonati riconvertiti a spazi e progetti per attività di interesse generale; il nascentenetwork Disponibile!che raggruppa i soggetti promotori di tali esperienze; una Mostra sul riuso; un Atelier di tesi presso la facoltà di architettura di Reggio Calabria.
Per scoprire di più sul tema del riuso e per segnalare un bene, visita il sito www.disponibile.org
I partner della Campagna Disponibile! sono Confederazione Italiana Agricoltori, Fondazione Etica ed Earth Day Italia.
Lo spreco è un tema attualmente all’attenzione del dibattito pubblico, spesso, però, trattato in modo frammentario e riferito a singoli ambiti (acqua, rifiuti, risorse energetiche, etc.).
Per Cittadinanzattiva, invece, lo spreco è una questione trasversale, che si riferisce al modo in cui vengono utilizzati i beni comuni e che si determina ogniqualvolta se ne faccia un uso egoistico e inappropriato: quando, cioè, risorse economiche, ambientali, paesaggistiche, umane vengono mal utilizzate, abbandonate, private di valore e progettualità. In tal senso, per contrastare lo spreco in modo efficace e permanente, è importante l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale, istituzioni, imprese, esperti, media, organizzazioni civiche e singoli cittadini.
Dal 2014 Cittadinanzattiva promuove una Festa nazionale per la lotta agli sprechi. L'edizione 2014 e quella del 2015 si sono svolte a Spoleto, quella del 2016 a Fiuggi, in concomitanza con il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva InclusoIO.
Il format organizzativo dell’evento prevede un programma ricco di attività quali incontri, laboratori, punti informativi, attività ludiche e spettacoli, con un approccio estremamente concreto, al fine di condividere idee, pratiche e progetti per la lotta agli sprechi.
Visita il sito di SpreKO
A vent’anni dalla prima stesura, il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva e Federfarma rinnovano ed aggiornano il testo della Carta della qualità della farmacia
La nuova Carta della qualità della farmacia elenca i diritti dei cittadini e gli impegni che la farmacia si assumeper rispettarli ed essere sempre più vicina alle esigenze di ciascuno, offrire un servizio a misura di cittadino, garantire alti standard di qualità.
Le farmacie che aderiscono all’iniziativa, siadopereranno per rispettare e diffondere i 14 diritti della Carta europea dei diritti del malato ed assicurare ai cittadini Accessibilità, Accoglienza e attenzione alla singola persona, informazione, sicurezza, standard di qualità,
Descrizione del progetto
Active Citizenship Network (ACN), la rete Europea di Cittadinanzattiva, sta avviando un progetto a livello Europeo con lo scopo di dare visibilità alle buone pratiche esistenti nei diversi Paesi Ue in tema di lotta al dolore cronico.
In particolare questa raccolta ci permetterà di dare continuità - pur espandendola con qualche specificità - alla ricerca di buone pratiche per la lotta al dolore realizzata nel 2012.
"Semplicemente ben-essere" è una campagna di informazione e sensibilizzazione realizzata dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva e Simply Market .
La campagna è caratterizzata da un percorso progettuale che prevede un laboratorio didattico con gli studenti di tre scuole superiori (Alberghieri o Agrari) di tre città italiane, Brescia, Jesi (Ancona) Giarre (Catania).
I laboratori sono condotti dai tutor di Cittadinanzattiva precedentemente formati ad hoc e attraverso metodologie attive ed innovative, gli studenti hanno l'occasione di affrontare e approfondire temi come la sana alimentazione, i corretti stili di vita, la stagionalità e la località dei prodotti, la scelta e l’acquisto di cibi in base ai livelli nutrizionali e la loro conservazione .
Al termine del percorso laboratoriale i ragazzi saranno chiamati ad organizzare con il supporto dei propri tutor una giornata- evento dal titolo:
“Giornata di ben essere” all'interno di un punto vendita Simply Market.
La rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network, partecipa al nuovo progetto “From Citizen Involvement to Policy Impact (U-Impact)”realizzato con il sostegno del Programma “Europa per i Cittadini” dell'Unione Europea.
Il progetto europeoambisce a stimolare - in ben nove paesi europei - il dialogo e il coinvolgimento dei cittadini con le autorità pubbliche a livello nazionale e comunitario, al fine di aumentare l'impatto delle iniziative promosse dalla società civile nel processo decisione in seno all’Unione Europea.
Il progetto U-Impact rappresenta un’ideale prosecuzione del progetto europeo “Joint Citizen Action for a Stronger Citizen-Friendly Union (JoiEU)” al quale prese partenel 2014-2015 Cittadinanzattiva, unico rappresentante della società civile per l’Italia.
Cittadinanzattiva attraverso le reti del Tribunale per i diritti del malato e del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici(CnAMC) promuove una indagine civica sulla ipercolesterolemia familiare per far luce su una patologia che sebbene nella sua forma eterozigote abbia una prevalenza media stimata di 1 soggetto su 350 nel mondo, risulta ad oggi sotto-diagnosticata. In Italia, nello specifico, la Società Europea di Aterosclerosi (EAS) stima un tasso di diagnosi inferiore all’1%, a differenza della Norvegia e dell’Olanda dove la diagnosi raggiunge rispettivamente il 43% e il 71%.
"Io Sono Originale" è l’iniziativa finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e realizzata dalle associazioni dei consumatori* che mette in campo una serie di attività di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla contraffazione, sui problemi per la salute pubblica, per la legalità e per l'economia derivanti da questo fenomeno e sui soggetti dedicati al contrasto.
Cittadinanzattiva anche nel 2015 promuove, in partnership con IAPG - Italian American Pharmaceutical Group, una nuova edizione di “Laboratorio civico sulle politiche della salute”, un'attività di empowerment rivolta a leader di organizzazioni di cittadini impegnati nel campo della tutela dei diritti in ambito sanitario, sviluppando e innovando un percorso di formazione già sperimentato con successo in passato e la cui edizione del 2014 ha ottenuto significativi risultati.
Cittadinanzattiva è, infatti, convinta che solo rafforzando le competenze dei leader delle organizzazioni civiche e, a cascata, l’efficacia e l’efficienza delle azioni delle organizzazioni di riferimento, si possa rispondere alla sfida che il contesto generale presenta alla cittadinanza attiva, cioè quella di far funzionare nuovi modelli di governance che la riduzione e il contenimento di risorse finanziarie e la crisi economica (v. sostenibilità) e la disponibilità e la richiesta di trattamenti innovativi e di cure personalizzate (v. innovazione e umanizzazione) rendono ormai necessari.
Emerge, in sostanza, una nuova domanda di partecipazione qualificata che sta impegnando Cittadinanzattiva nella progettazione di iniziative rivolte alle leadership civiche su diversi argomenti, nell’ambito delle quali Laboratorio civico intende essere una punta avanzata.
Il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, da anni impegnata sul tema della Procreazione medicalmente Assistita, attraverso questo progetto ha voluto contribuire ad una corretta lettura del mondo della procreazione medicalmente assistita in Italia, evidenziando le difficoltà ed i problemi di equità che incontrano le coppie in questo momento nel nostro Paese, partendo dalle loro esperienze dirette e dalle richieste giunte alle sedi del Tribunale per i diritti del malato. Inoltre, si intende rilanciare anche proposte civiche sul tema ed essere quindi protagonisti del dibattito politico e sociale.
Per i cittadini, i tagli imposti finora dalle ripetute manovre e le misure previste dalla spending review negli anni hanno avuto ricadute sui servizi sanitari garantiti, in termini di qualità, accessibilità e sicurezza. Per questo motivo, Cittadinanzattiva ha voluto approfondire il tema attraverso una "Indagice civica su spending review in Sanità e impatto sui cittadini. Focus su dispositivi medici".
"L'indagine dimostra come la "revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" prevista dalla spending review e le molteplici Manovre finanziarie ad essa precedenti e successive, se da una parte hanno contribuito a rimettere in ordine i conti del Servizio Sanitario Pubblico, dal punto di vista dell'assistenza garantita ai cittadini non sembrano aver centrato l'obiettivo e cioè l' "invarianza di servizi ai cittadini".
Ricerca-azione promossa nel 2014 dalla rete Europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network, volta ad approfondire la relazione tra esigenze di mobilità ed esigenze di cura in Italia. Con particolare attenzione a mobilità sanitaria, mobilità delle persone disabili o a ridotta mobilità, sicurezza stradale, buone pratiche.Analizzati 239 articoli di stampa da gennaio 2013 ad agosto 2014 per un totale di 180 segnalazioni. Il Rapporto è stato presentato in occasione della Settimana europea della mobilità durante la tavola rotonda e il webinar europeo “Protezione dei diritti dei cittadini: sfide e opportunità per i passeggeri europei”, organizzato da Active Citizenship Network a Roma in data 16 settembre 2014.