L'Unione Europea interviene sulla sicurezza dei giocattoli, un settore critico che, con il 15% delle segnalazioni al sistema di allerta rapida, è il secondo più pericoloso dopo i cosmetici (36%) Il disco verde dei parlamentari aggiorna dunque la direttiva in vigore, risalente al 2009, e vuole rappresentare anche una risposta all’aumento degli acquisti on-line e all’uso delle tecnologie digitali.
Il divieto interesserà le sostanze chimiche tossiche, gli interferenti endocrini e Pfas (con qualche esenzione in alcune componenti), oltre a bisfenoli e sensibilizzanti cutanei.
Previsto inoltre un [b]passaporto digitale[/b] ben visibile, che attesti la conformità alle norme di sicurezza, migliorando la tracciabilità e rendendo più semplice la sorveglianza e i controlli doganali
Gli Stati membri e gli operatori del settore avranno un periodo di transizione di quattro anni e mezzo per attuare le nuove misure.





