La trasmissione “PresaDiretta” ha dedicato un'inchiesta al traffico di persone migranti lungo le rotte che attraversano il Bangladesh, il Senegal, la Tunisia e la Libia, fino ad arrivare in Europa. Il programma ha raccontato come migliaia di persone vengano sfruttate da una rete criminale internazionale che specula sulla loro disperazione, mostrando testimonianze dirette di vittime sottoposte a torture, estorsioni e detenzioni in condizioni disumane. Al centro dell’inchiesta c’è la figura del generale Al Masri, implicato nel sistema di traffico e l’analisi di documenti e prove contenuti nel rapporto “State trafficking”, che accusa alcuni membri delle amministrazioni libiche e tunisine di complicità diretta nel commercio di esseri umani.
Sono state raccontate anche le storie delle famiglie nei paesi d’origine, spesso costrette a pagare riscatti o a sopportare il ricatto dei trafficanti per cercare di salvare i propri cari. Secondo i dati presentati, nel solo 2024 sono scomparse circa 4.000 persone lungo queste rotte.





