L'indagine, condotta a giugno del 2025 con cittadini UE di età pari o superiore a 15 anni, esamina gli atteggiamenti verso molteplici temi rilevanti, come abitudini e fonti di informazione per l'attualità sociale e politica; modelli di utilizzo dei social media e preferenze per le informazioni sull'attualità;esposizione e risposta alla disinformazione e fiducia nei produttori di messaggi; influencer e creatori di contenuti sui social media; formati preferiti per i contenuti politici sui social media.
Abitudini e fonti di informazione
Il 66% degli intervistati utilizza i media tradizionali per seguire quotidianamente contenuti di attualità sociale e politica, mentre il 59% utilizza altre fonti digitali. La principale fonti di informazione indicata è la TV (71%). Per i giovani di età compresa tra 15 e 24 anni, invece, le fonti più utilizzate sono i social media (65%).
Utilizzo dei social media
I risultati dell'indagine rivelano una combinazione di consumo attivo e passivo di informazioni sociali e politiche sui social media, con molti utenti che cercano intenzionalmente contenuti (66%) e che li incontrano inaspettatamente durante la navigazione occasionale (76%). L’interazione avviene principalmente leggendo o visualizzando contenuti sui loro feed (38%) o mettendo "Mi piace" o reagendo ai post (36%).
Esposizione e risposta alla disinformazione
Due terzi degli intervistati ritiene di essere stato esposto a disinformazione e fake news almeno una volta negli ultimi sette giorni. Poco più di sei intervistati su dieci non sono sicuri di saper riconoscere la disinformazione quando la incontrano mentre circa tre su dieci non sono sicuri di saperla riconoscere.
Seguire influencer e creatori di contenuti
Sono più di un terzo gli intervistati che affermano di seguire influencer o creatori di contenuti sui social media. Tra i giovani (15-24 anni) la percentuale sale al 74%, aumentando considerevolmente.
Formati preferiti per i contenuti politici sui social media
Il 22% afferma di seguire "la maggior parte del tempo" gli eventi politici dell'UE, il 44% afferma di farlo "di tanto in tanto". Tra coloro che indicano di utilizzare i social media e/o altre piattaforme per informazioni sull'attualità sociale e politica, più di quattro su dieci dichiarano di preferire post di testo brevi (46%) e video brevi (41%). Inoltre, più di quattro utenti su dieci dichiarano di preferire video che approfondiscono l'attualità (47%), interviste con esperti (44%) e interviste con persone comuni o cittadini interessati dalla questione (42%).
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I dati italiani
Aggiornamento finanziato dal MIMIT. D.D. 12 maggio 2025





