Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 6 settembre 2025, ha sollevato una questione di legittimità costituzionale delle norme del Testo Unico Immigrazione che escludono le persone straniere con disabilità e permesso di soggiorno “per residenza elettiva” dall’iscrizione gratuita al Servizio Sanitario Nazionale e impongono il pagamento per l’iscrizione.
Il permesso per “residenza elettiva” è rilasciato a persone straniere titolari di una pensione percepita in Italia che non svolgono una attività lavorativa ma dispongono di risorse finanziarie autonome e stabili, sufficienti a mantenersi autonomamente: nella maggior parte dei casi si tratta di persone straniere con disabilità titolari di una prestazione di invalidità che, tuttavia, non figurano nell’elenco di coloro che danno diritto all’iscrizione gratuita al SSN. Dal 2024 la somma minima per ottenere l’iscrizione a pagamento è stata elevata da 387 euro a 2000 euro. Per questo motivo diverse organizzazioni hanno avviato un contenzioso strategico per rimuovere questa situazione di gravissima ingiustizia. Leggi di più





