Lo scorso 4 giugno, il Senato ha approvato in via definitiva, con 109 voti favorevoli, 69 contrari e un’astensione, il Decreto Sicurezza. Questo provvedimento introduce importanti modifiche alla normativa vigente in materia di sicurezza pubblica e immigrazione. Composto da 39 articoli, il decreto introduce 14 nuove fattispecie di reato e 9 aggravanti del tutto inedite. Tra le principali novità, spicca l'inasprimento delle pene per blocchi stradali e ferroviari, nonché per la "rivolta" in carcere, ora qualificati come reati. Viene inoltre introdotto il reato di "occupazione abusiva" di immobili.
Il decreto apporta modifiche anche alla protezione speciale in ambito migratorio e introduce norme più severe per contrastare l'accattonaggio minorile e le truffe agli anziani. Infine, un cambiamento significativo riguarda la detenzione dei bambini in carcere con le madri. In precedenza, la legge prevedeva in molti casi il rinvio obbligatorio dell'esecuzione della pena; ora, per il giudice vige l'obbligo di disporre la misura della custodia cautelare negli istituti a custodia attenuata.
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