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Editoriali

Il 20 e 21 aprile si svolge la XVI Edizione della Giornata Europea dei diritti del malato - promossa dalla rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network - alla presenza di europarlamentari, rappresentanti della Commissione Europea e dell'OCSE, leader di associazioni di pazienti, operatori sanitari, esperti del settore e imprese. In particolare, il 20 Aprile molta attenzione è stata riservata alle opportunità e alle sfide delle nuove terapie avanzate, di cui si prevede un aumento notevole nel prossimo decennio: entro il 2030 potrebbero essere lanciate oltre 50 nuove terapie geniche e cellulari a livello globale, che riguarderebbero complessivamente circa 350.000 pazienti e 50.000 ogni anno. Uno scenario incoraggiante ma altrettanto sfidante, tenendo conto degli alti costi e del vincolo di bilancio pubblico cui devono sottostare diversi paesi dell'Unione Europea: aspetti che devono essere affrontati oggi per non arrivare impreparati domani. La XVI Giornata (che ha ricevuto un contributo incondizionato da Boehringer Ingelheim, Illumina, MSD, Teva, Viatris), offre anche l'occasione, nei lavori del 21 Aprile, per fare il punto sulla "Missione Salute" prevista dai Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR): si parte inevitabilmente dall'Italia, Paese che in assoluto ha ricevuto le risorse più ingenti dal Next Generation EU, per allargare lo sguardo anche ad altre realtà.

Leggi l'intervento di Mariano Votta, responsabile politiche europeee di Cittadinanzattiva, sul blog dell'Huffington Post.

Leggi il comunicato stampa di chiusura dell'evento

Mariano Votta

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