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Approfondimenti

Sono usciti in questi giorni alcuni articoli di organi di stampa relativi agli addebiti in bolletta di luce e gas ai consumatori che saranno tenuti a pagare i consumi degli utenti morosi.

A seguito di una telefonata presente sui social, un messaggio su WhatsApp, falsamente imputato come fonte ad un’altra Associazione di consumatori, i consumatori sono stati invitati a non pagare €. 35,00 che dovranno essere stornati dalla fattura, e a pagare solo i consumi dovuti.

Il caos è stato sollevato dalla delibera ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) numero 50/2018 dello scorso 1° febbraio finalizzata ad adempiere ad una serie di sentenze della giustizia amministrativa che hanno annullato alcune disposizioni precedenti dell’Autorità in tema.

La Delibera riguarda le relazioni tra fornitori (le società di vendita del servizio) e distributori (con competenze per il trasporto dell'energia presso il cliente finale), e tra distributori e la CSEA e il GSE per i pagamenti degli oneri di sistema. L’utente che non paga la bolletta elettrica determina un mancato incasso al suo fornitore ed un danno anche al distributore che ha già anticipato di tasca sua gli oneri di sistema alla CSEA e al GSE che, tuttavia, spettano al cliente.

In base ad essa sarà restituita ai distributori una quota degli oneri che hanno già versato, ma che non potranno mai più incassare dai fornitori diventati insolventi, se in sofferenza economica, magari per la morosità dei loro clienti finali.

In precedenza, le normative prevedevano a carico dei venditori garanzie finanziarie in favore delle imprese distributrici a copertura degli oneri generali di sistema, mentre attualmente, le pronunce della giustizia amministrativa pongono a capo esclusivamente dei clienti finali, e non alle imprese di vendita, gli oneri generali di sistema.

Tuttavia, specifichiamo che si tratta di un falso allarme. Secondo una stima di ARERA infatti, sarà addebitato un costo orientativo di €. 2,00/2,20 annuale in bolletta al consumatore e, nel breve-medio periodo (almeno un anno), non ci sarà nessun aumento. E' in corso di emanazione una nuova Delibera dell’Autorità di Regolazione, che si attende a breve.

FAQ

1.       E’ vero che riceverò l’addebito in fattura del servizio elettrico dell’importo di €. 35,00 per i consumi degli utenti morosi?

No, non ti sarà addebitato questo importo, è solo un falso allarme.

2.      Cosa sono gli oneri di sistema?

Sono gli importi fatturati per coprire i costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico, che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico. Fra di essi, la messa in sicurezza del nucleare, gli incentivi alle fonti rinnovabili, la copertura del bonus elettrico, la copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia.

3.     Non dovrò pagare nessun importo aggiuntivo per gli oneri di sistema?

Al momento non c’è nessuna certezza, presumibilmente ti sarà addebitato un importo orientativo di €. 2,00/2,20 annuale in bolletta, a partire da un termine che sarà deciso da ARERA. Potrai verificare gli aggiornamenti sul sito di Cittadinanzattiva.

4.      Come potrò segnalare eventuali criticità in tema di bollette?

Potrai rivolgerti per assistenza, in base alla residenza, al seguente Centro di tutela di Cittadinanzattiva.

5.      Chi ha stabilito che il mancato incasso degli oneri di sistema dovrà gravare sui consumatori finali?

Ci sono state pronunce della giustizia amministrativa che pongono a capo esclusivamente dei clienti finali, e non alle imprese di vendita, gli oneri generali di sistema. Mentre, in precedenza, le normative prevedevano a carico dei venditori garanzie finanziarie in favore delle imprese distributrici a copertura degli oneri generali di sistema

Martina Lalli

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