Scarica il report
Leggi il comunicato stampa
Scarica il programma
Premessa
I modelli di consumo di informazioni e servizi stanno cambiando. Sempre più spesso le persone cercano notizie in ambienti online, utilizzano i social network per scambiarsi idee e/o opinioni e per condividere contenuti, molti servizi relativi sia alla formazione che allo svago passano per la fruizione online, così come molti servizi della pubblica amministrazione, ecc …
La disponibilità e l’utilizzo di connessioni sempre più veloci e “capienti” sta diventando prerequisito per rendere più agevole l’accesso ad una molteplicità di servizi.
In Italia la propagazione della linea 5G sta gradualmente avanzando, anche se le prestazioni relative a questo servizio sono ancora limitate rispetto a quelle effettive che si registreranno a completamento della rete.
Se, da una parte, il 5G è considerato una tecnologia strategica e un’opportunità di sviluppo, i cittadini spesso si dichiarano preoccupati per i possibili effetti sulla salute e tali preoccupazioni sono significativamente amplificate dalle informazioni, non sempre attendibili, reperibili in rete e sui social.
Tutto questo mostra che uno dei principali problemi legati a questi temi è quello relativo alla disinformazione su queste nuove tecnologie che negli ultimi anni sembra aver assunto un’importanza cruciale per l’opinione pubblica. La falsa informazione può essere molto pericolosa, in quanto influenza i comportamenti dei cittadini.
Finalità generale
Il progetto si propone come obiettivo principale quello di contribuire a ridurre il digital divide, inteso in questo caso principalmente nella sua dimensione socio-culturale, combattendo la disinformazione digitale attraverso attività informative per rendere maggiormente consapevole il consumatore e fornire una informazione scientifica e imparziale a proposito della connessione 5G.
La prima attività prevista nel progetto è stato l’avvio di un’indagine per conoscere percezioni e aspettative dei consumatori relativamente alla tecnologia del 5G al fine di definire al meglio le successive attività di informazione e formazione rivolte al vasto pubblico. All'indagine hanno partecipato circa 6000 cittadini e le risultanze sono state presentate in un evento pubblico il 23 febbraio.
Durata: 2022
Per info:
Il progetto è realizzato in partnership con Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Federconsumatori, U.Di.Con. e con il contributo non condizionato di Wind Tre S.p.A.