Menu

Notizie

cloud computing

Il decreto Semplificazione e innovazione digitale (DL n. 76/2020) ha introdotto il diritto, per i contribuenti italiani, di fare accesso ai portali online degli enti pubblici tramite Spid o Carta d’identità elettronica per usufruire dei servizi ed anche per effettuare pagamenti di tasse, tributi e multe con Pago PA.
Nel decreto è fissato al 28 febbraio 2021 il termine entro il quale tutti gli enti pubblici avrebbero dovuto accettare Spid, Cie e PagoPA nonché avviare la transizione di tutti i servizi sull’app IO. Il termine è stato già prorogato, in sede di conversione in legge del decreto, per i comuni con meno di cinquemila abitanti, che in Italia sono circa cinquemila. In pratica però, sono ancora moltissimi gli enti inadempienti. Fino a questo momento solo il 37% degli enti ha attivato almeno un servizio con PagoPA, e non soltanto tra i piccoli comuni, ma anche in realtà più grandi come, ad esempio, il Ministero dell’interno per il servizio rilascio passaporti o il Comune di Taranto.

Approfondisci

Edoardo Rinaldi

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido