La Commissione Europea ha accolto con favore l’accordo politico provvisorio raggiunto tra il Parlamento Europeo e il Consiglio sull’aggiornamento della direttiva sui pacchetti turistici che introduce nuove norme volte a rafforzare la protezione dei viaggiatori e a migliorare il funzionamento nell’organizzazione dei pacchetti turistici, settore composto soprattutto da PMI e microimprese.
La direttiva sui pacchetti turistici si applica alle vacanze “tutto compreso” prestabilite, ma anche alla combinazione di più prestazioni, come l’alloggio o il noleggio auto, offrendo sempre un livello più elevato di protezione ai consumatori.
Con le nuove norme sono previsti, in particolare:
- un rafforzamento dei diritti dei viaggiatori e delle imprese;
- norme più chiare in materia di rimborsi;
- maggiori e più chiare informazioni sui pacchetti che comprendono più servizi turistici;
- una definizione chiara di responsabilità in caso di problemi;
- il rimborso per i viaggiatori entro 6 mesi in caso di insolvenza, entro 9 mesi in casi eccezionali;
- il diritto di risolvere un contratto di pacchetto turistico senza spese di risoluzione in presenza di circostanze inevitabili e straordinarie;
- il diritto di ricevere una risposta entro 60 giorni dalla presentazione di un reclamo.
La direttiva verrà prossimamente adottata formalmente dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Dopo l’entrata in vigore, gli Stati membri disporranno di 28 mesi per recepirla.
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Aggiornamento finanziato dal MIMIT. D.D. 12 maggio 2025





