Dal 19 novembre, con una delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), entra in vigore il filtro anti-spoofing per le chiamate provenienti da mobile. Questa nuova fase segue quella già avviata dal 19 agosto che bloccava lo spoofing proveniente da numeri fissi. Lo spoofing è una pratica che consente una manipolazione del CLI (Calling Line Identification), quindi dell’identità del chiamante con l’obiettivo di renderlo irriconoscibile e non richiamabile. Questa pratica proviene soprattutto dall’estero.
Secondo i dati AGCOM, nel solo settembre 2025 il blocco ha filtrato 20 milioni di chiamate (che rappresentano l’1,37% del traffico totale), confermando una riduzione di questo fenomeno.
Aggiornamento finanziato dal MIMIT. D.D. 12 maggio 2025





