Dall’inizio del 2025 si sono registrati 66 suicidi nelle carceri italiane, di cui l’ultimo a Verona Montorio (terzo caso nello stesso istituto quest’anno): numeri altamente preoccupanti che rischiano di sfiorare il tremendo primato dell’anno scorso, quando si tolsero la vita 91 persone detenute, un numero mai visto prima. Il sistema carcerario è in forte crisi: sovraffollamento estremo, carenza di personale, condizioni disumane contribuiscono ad accrescere il disagio mentale delle persone detenute aggravando il rischio di suicidi e autolesionismo, specie tra i più fragili.
A livello europeo, l’Italia ha uno dei tassi di suicidio in carcere più alti, dopo Francia e Regno Unito. Il più alto numero di decessi negli ultimi nove mesi si registra a Roma Rebibbia (quattro decessi) seguito dai penitenziari di Verona, Cagliari, Firenze Sollicciano, Modena e Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) che contano tre vittime ognuno dall’inizio dell’anno. Leggi di più





