Menu

Notizie

Nel recente studio “Mantenere la calma e portare con sé contanti: lezioni sul ruolo unico della valuta fisica in quattro crisi” pubblicato come parte del  Bollettino economico della Banca centrale europea (numero 6/2025) vengono trattati aspetti relativamente alla circolazione del denaro contante, in particolare nei momenti di maggiore crisi.

Nello studio sono stati ripercorsi alcuni momenti di crisi quali la Pandemia, l’invasione russa in Ucraina, il blackout in Spagna e la crisi del debito sovrano della Grecia che hanno rilevato uno schema coerente: nei momenti di forte stress, i cittadini spesso si rivolgono alla valuta fisica come riserva di valore affidabile e mezzo di pagamento resiliente, sottolineando il ruolo cruciale che essa svolge al di là della comodità delle transazioni quotidiane.

Questo schema si differenzia dalle consuete abitudini legate alla continua digitalizzazione dei pagamenti e all’utilizzo sempre maggiore, soprattutto da parte delle generazioni più giovani, degli strumenti digitali in particolare relativamente agli acquisti quotidiani.

I risultati e le riflessioni dello studio supportano la crescente consapevolezza, da parte delle autorità, che il denaro contante è una componente fondamentale della preparazione nazionale alle crisi. Alla luce di ciò da un canto le banche centrali, i ministeri delle finanze e le agenzie di protezione civile di diversi paesi raccomandano alle famiglie di mantenere una riserva di denaro contante per più giorni per gli acquisti essenziali e dall’altro evidenziano la continua importanza, da parte loro, di garantire un'offerta di liquidità efficiente e robusta, che comprenda scorte adeguate e piani di continuità operativa resilienti.

Leggi lo studio

Martina Lalli

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido