È con profonda tristezza che oggi Cittadinanzattiva saluta Giuseppe Cotturri, già nostro Presidente nazionale, studioso instancabile, promotore della forza riformatrice della cittadinanza attiva e ideatore dell'idea di sussidiarietà circolare.
Giuseppe, già direttore del Centro per la Riforma dello Stato e docente di Sociologia all’Università di Bari, ha accompagnato per tanti anni e sostenuto sempre Cittadinanzattiva con visione, passione e coraggio. Il suo più grande lascito per tutti noi è l'idea di un Paese, di un mondo che vivono di cittadini protagonisti, di cittadini attori e non spettatori.
Grazie a lui, molte idee innovative sul ruolo di cittadine e cittadini sono diventate realtà nelle norme e nella pratica della democrazia, prima fra tutte l'introduzione del quarto comma dell’art. 118 della Costituzione che ha sancito il valore costituzionale dell'autonomia dei cittadini nel perseguimento dell'interesse generale. Con i suoi ultimi libri, "Romanzo popolare" e “Io ci sono” ci ha offerto gli ultrimi strumenti preziosi per valorizzare il ruolo dell'attivismo civico e delle nuove forme di partecipazione, donandoci riflessioni preziosissime per rafforzare la democrazia alle radici dell'erba.
Cotturri ci ha insegnato che la politica è libertà umana, coinvolgimento di ogni persona, cambiamento condiviso, capacità di dialogo e di confronto. La sua eredità resterà viva nelle nostre idee e nella nostra azione quotidiana, nell’impegno verso più diritti, più partecipazione, più democrazia.
Ai familiari, ai suoi cari e agli amici tutti va il nostro più sincero abbraccio: la sua luce continuerà a guidarci.
Cittadinanzattiva APS





