Lo scorso 8 luglio è stata definitivamente approvata all'unanimità dal Senato la Legge recante disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti (con invalidità pari o superiore al 74%)e croniche. La nuova legge introduce una serie di tutele significative, sia nel settore pubblico che privato, e estende i benefici anche ai lavoratori autonomi.
Tra le principali novità si segnalano:
- comporto esteso: garantito un periodo di conservazione del posto di lavoro più lungo in caso di assenze dovute alla malattia. Fino a 24 mesi continuativi o frazionati, dagli attuali 180 giorni;
- permessi retribuiti per cure: garantiti permessi retribuiti specifici per effettuare terapie, visite specialistiche e cicli di cura. Questi permessi non incideranno sulla retribuzione né sul calcolo delle ferie, assicurando che i lavoratori non subiscano penalizzazioni economiche per le necessità legate alla loro salute.
- accomodamento ragionevole: i datori di lavoro saranno tenuti ad adottare misure di flessibilità e adattamento per facilitare il rientro e la permanenza al lavoro dei dipendenti malati. Questo può includere la possibilità di richiedere orari di lavoro flessibili, il part-time o lo svolgimento di mansioni compatibili con le condizioni di salute del lavoratore.
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