Dalla Relazione presentata nei giorni scorsi sull’attività svolta dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) emerge un aumento del 18% delle segnalazioni rispetto all’annualità precedente in particolare relative a mancati premi, operazioni indebite sulle polizze vita e falsificazioni documentali.
Le richieste sono arrivate da consumatori, imprese e intermediari assicurativi e le attività di controllo si sono estese a diversi ambiti: polizze legate agli eventi naturali estremi, contratti Rc auto e quelli “dormienti” del ramo vita.
Il presidente Ivass Luigi Federico Signorini ha inoltre annunciato l’avvio imminente dell’Arbitro assicurativo, l’organismo di risoluzione delle controversie in via extragiudiziale tra clienti e compagnie.
Dalla Relazione emerge infine come rispetto all’Rc auto l’Italia si conferma tra i Paesi con i premi più elevati.