Menu

Notizie

Il 15 marzo 2010 veniva approvata la Legge 38/2010 che per la prima volta, riconosceva il dolore cronico come una patologia per cui è necessaria una propria specifica rete di assistenza e cura, cui i cittadini hanno diritto di accedere.
A tredici anni dalla sua entrata in vigore il 72,1% dei cittadini non conosce la Legge 38 e il 40% delle persone non sa dell’ampio spettro di cure e percorsi attuabili, nonostante quasi il 90% delle sindromi dolorose siano a tutti gli effetti trattabili. Difficoltà che sono acuite durante l'emergenza pandemica da Covid-19 che ha reso ancor più difficoltoso l’accesso agli ambulatori e la possibilità di ricevere adeguate visite mediche.

A oggi la norma ancora non è stata attuata a pieno ed è urgente attivarsi per darle una piena e concreta applicazione su tutto il territorio nazionale, per qursto le principali associazioni di pazienti, enti di ricerca, organizzazioni civiche e società Scientifiche maggiormente attive sul tema, tra cui anche Cittadinanzattiva, hanno intrapreso un percorso cndiviso di sensibilizzazione volto a colmare i numerosi gap ad oggi esistenti.

Il "Manifesto sul dolore: le proposte per una migliore gestione dei pazienti con dolore cronico" è il risutato di questo percorso condiviso che è stato presentato durante una conferenza stampa a Roma il 15 marzo. 

Leggi il comunicato stampa e scarica il Manifesto sul dolore cronico

Claudia Ciriello

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido