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Venerdì scorso le associazioni dei consumatori, tra cui anche Cittadinanzattiva, hanno scritto una lettera indirizzata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a seguito delle modifiche delle condizioni contrattuali e tariffarie di Tim e WindTre.

Infatti le due aziende a partire dal 1 Gennaio 2024 possono modificare in qualsiasi momento le tariffe applicate ai loro servizi, adeguandoli al tasso annuale di inflazione ISTAT, escludendo inoltre il diritto di recesso per gli utenti. Sono previsti incrementi minimi fissi del 5%, anche in caso di tasso di inflazione inferiore a tale livello.

Nella lettera, le associazioni hanno espresso il loro dissenso riguardo a questa decisone che risulta vessatoria nei confronti dei consumatori. L’ambito delle telecomunicazioni è un settore vitale per il paese ed è un servizio universale e quindi indispensabile per i cittadini, proprio per questo motivo le associazioni chiedono al Governo:

1) un intervento per eliminare le condizioni contrattuali introdotte che non tutelano il consumatore; 
2) di aprire un Tavolo tecnico con tutti gli attori del comparto delle telecomunicazioni, coinvolgendo le Associazioni dei Consumatori per individuare soluzioni che non ricadono su i cittadini.

Per leggere la lettera clicca qui

Se hai necessità di informazioni o vuoi fare segnalazioni su cambi contrattuali, bollette esose o poco chiare, abbiamo messo a disposizione uno sportello telefonico nazionale attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17, e raggiungibile al n. 0636718040 oppure alla seguente email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Naissa Niyaoui

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