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FAQ

Contanti o carta? Bancomat o carta di credito? Sempre più spesso, al momento di dover mettere mano al portafogli, ci sentiamo rivolgere queste domande. Solitamente come ci comportiamo nel pagare i nostri acquisti? Quando decidiamo di utilizzare il bancomat o la carta di credito, e quando invece ci sentiamo frenati dall'utilizzarle e preferiamo pagare con denaro contante? In questa sezione troverai le risposte alle domande più diffuse sull'uso della carta bancomat.

Cos’è il Bancomat?

E’ uno strumento di pagamento, anche conosciuto come carta di debito, alternativo al denaro contante che permette di effettuare acquisti presso gli esercizi commerciali convenzionati, in Italia e all’estero e di prelevare denaro contante in Italia e all’estero.

Chi può richiedere una carta di credito?

La Carta di Credito può essere richiesta dal titolare di un conto corrente presso il proprio istituto bancario.

Cosa faccio con il bancomat, oltre al prelievo di denaro e gli acquisti?

Tramite il Bancomat è possibile anche pagare le bollette, effettuare bonifici e ricariche telefoniche e pagare il casello autostradale.

Quanto costa il possesso di un Bancomat?

La spesa da sostenere ogni anno per il possesso del bancomat varia da banca a banca, a seconda che il nostro bancomat sia abilitato solo ai circuiti nazionali o anche a quelli internazionali, e a seconda del nostro profilo. In media, il canone annuo si aggira sui 10/13 €; ma in molti casi è compreso nelle spese per la tenuta del conto corrente. Quando paghiamo con il bancomat non ci viene addebitata alcuna commissione né costo di scrittura dell’operazione in conto corrente sia in Italia che all’estero. Se preleviamo denaro contante presso gli sportelli bancomat del nostro istituto non paghiamo nulla, mentre se preleviamo presso sportelli di altri istituti ci viene addebitata una commissione il cui costo medio è di circa 2 €. Se preleviamo denaro contante all’estero ci viene addebitata una commissione standard.

Quando mi vengono addebitate le spese sul conto corrente?

Se prelevi contanti allo sportello automatico o effettui acquisti negli esercizi convenzionati in Italia, la spesa viene addebitata immediatamente sul tuo conto corrente, al contrario, se utilizzi il Bancomat per prelevare contanti o pagare nei negozi all’estero, l’addebito avverrà dopo qualche giorno.

Qual è il limite di utilizzo cui è sottoposto il mio bancomat?
Il plafond giornaliero e mensile di utilizzo, sia per i prelievi che per i pagamenti, possono variare a seconda dell’istituto di credito e delle condizioni dei clienti. . Il massimale standard prelevabile nel corso di una giornata è solitamente di 250 euro, mentre l’importo mensile disponibile può arrivare a 1.500 euro; per i pagamenti solitamente è previsto un importo disponibile di 1500 euro giornaliero e mensile.

E' possibile aumentare il limite di utilizzo del bancomat?

Per poter richiedere una variazione sul limite di utilizzo della carta e' sufficiente farne richiesta alla propria banca, la quale può però, a suo insindacabile giudizio, stabilire un limite di utilizzo vincolante per il titolare di carta.

Posso usare il bancomat se la somma sul conto non copre le spese?

No, quando si utilizza il Bancomat sul conto deve essere presente la corrispondente somma di denaro.

Presso quali sportelli posso prelevare denaro contante?

E' possibile prelevare contante in Italia e all'estero presso tutti gli sportelli ATM che espongono lo stesso marchio del circuito di pagamento della carta.

Uno sportello Atm mi ha trattenuto il Bancomat, cosa devo fare?

Puoi chiedere alla Banca che ha ritirato la Carta la restituzione entro 72 ore dal ritiro. Qualora la banca che l'ha trattenuta non volesse restituirla dovrai chiamare il numero verde per bloccarla e richiedere una nuova emissione.

Come posso tenere sotto controllo le spese effettuate con Bancomat?

Controllando l’estratto conto mensile e quello online e conservando sempre gli scontrini degli acquisti e dei prelievi.

Se non riconosco le spese nell’estratto conto o trovo doppio addebito?

Puoi contestarlo entro 60 giorni dalla ricezione mediante lettera scritta e firmata. E’ necessario specificare il motivo della contestazione, il numero della carta, data luogo e importo dell'acquisto contestato e, in caso di importo diverso, allega la copia dello scontrino P.O.S. Se entro tale limite non perviene alla Banca per iscritto alcun reclamo, l’estratto conto si intende approvato.

Cosa faccio se la banca non risponde al mio reclamo?

In tal caso l’utente può fare ricorso tramite raccomandata AR all’Ombudsman bancario (Via delle Botteghe Oscure 46, 00186 Roma), allegando copia del primo reclamo e ogni altra documentazione utile. L’Ombudsman, che è coadiuvato da una segreteria tecnica, può chiedere ulteriori dati e notizie sia alla banca sia al consumatore e deve decidere entro 90 giorni, comunicando comunque la decisione alle parti.

Come devo comportarmi in caso di furto o smarrimento del Bancomat?

Devi richiedere immediatamente il blocco del Bancomat telefonando al numero verde (800-822056) attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno se sei in Italia o al numero a pagamento (+39 02 45403768) se sei all’estero. Dopo aver effettuato il blocco ricordati che, devi denunciare il furto/smarrimento alle autorità competenti e alla tua banca.

Cosa succede se il bancomat viene usato da altri (causa furto)?

Finché non si effettua la richiesta di blocco tutti i prelievi ed addebiti effettuati da terzi restano a carico del titolare. Dal momento in cui viene effettuata la richiesta di blocco del Bancomat il titolare non ha più alcuna responsabilità a riguardo.


Ultimo aggiornamento: 01/2011. Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Redazione Online

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