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Editoriali

Qualcosa sta cambiando

7 marzo
Aspettando che il Governo faccia qualcosa, sono già dieci le Regioni (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Val d'Aosta e Veneto) che hanno preso provvedimenti per semplificare la vita ai disabili. Scoprili nel dettaglio       Continua a sostenerci

7 febbraio
Il senatore Iovene presenta in Senato l'interrogazione sull'attuazione dell'art.6 della legge 80. Leggi il documento documento (85.22 KB)

18 gennaio
Grazie all'impegno di molti cittadini, la Vice presidente della Commissione affari sociali della Camera, Dorina Bianchi, ha presentato un'interrogazione ai Ministri della salute e dell'economia. Leggi il documento documento (7.23 KB) .


Editoriale di Teresa Petrangolini

Una nota positiva per questo 2007 è l'arrivo, al Ministro della Salute e al Ministro delle Finanze, di ben più di 600 vostre mail a sostegno dell'implementazione della Legge n. 80 del 2006 che prevede la semplificazione degli adempimenti amministrativi per il riconoscimento dell’invalidità civile e dell’ handicap in favore delle persone con disabilità. Ogni singolo appello è stato inoltrato, come promesso, all'indirizzo di posta elettronica dei Ministri. Continuate ad inviarci le vostre mail! Di giorno in giorno provvederemo a inoltrarle. Come capita spesso, infatti, l’emanazione di questa Legge, seppur molto in linea con le esigenze dei malati cronici e disabili, non ha consentito ai cittadini, ad oggi, di godere proprio di quei benefici e semplificazioni tanto richieste ed in particolar modo, della possibilità di essere esonerati dalle visite di rivedibilità. Di fatto, i malati cronici e i disabili si trovano ancora costretti a sottoporsi periodicamente alla rivedibilità per una malattia che è cronica e cioè necessariamente permanente nel tempo ed ingravescente, nonché a vedersi sospesi per periodi molto lunghi (alcune volte un anno) i benefici socio-economici. Vi chiederete perché e la ragione sta nel fatto che questa Legge necessita, per essere implementata e resa effettiva, di un Decreto attuativo ancora inesistente. L’art. 6 al comma 3 afferma infatti, che potranno essere esonerati da ogni visita medica di rivedibilità tutti quei soggetti affetti da patologie o menomazioni ingravescenti o invalidanti che hanno ottenuto l’indennità di accompagnamento o di comunicazione, le cui patologie sono contenute in un apposito decreto, emanato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero della Salute. Cittadinanzattiva attraverso le reti del Tribunale per i diritti del malato e del Coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici, ha presentato un appello in cui chiede al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Salute di prendere in considerazione le seguenti richieste: - l’emanazione nel più breve tempo possibile del Decreto contenente l’elenco delle patologie croniche ed ingravescenti, necessario per l’esonero dall’accertamento di controllo e/o rivedibilità; - il coinvolgimento di Cittadinanzattiva nella stesura dell’elenco e il suo periodico aggiornamento. Crediamo però, che sia importante che tutti i cittadini interessati all’effettiva semplificazione degli adempimenti amministrativi per il riconoscimento dell’invalidità civile e dell’handicap in favore delle persone con disabilità, facciano sentire la loro voce sollecitando i Ministri della salute e dell’economia e finanze all’emanazione del Decreto contenente l’elenco delle patologie e delle menomazioni per le quali è prevista l’esclusione dall’accertamento di rivedibilità. Per fare questo basterà sottoscrivere il nostro appello e partecipare a questa battaglia insieme, ma soprattutto numerosi.

Redazione Online

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