Menu

Editoriali

Il Tribunale per i diritti del Malato di Cittadinanzattiva è stato nominato nel board di osservazione, insieme a Comune di Bologna e Ragione Emilia Romagna, della procedura di Audit sulle Case Residenza Anziani dell'Asp Città di Bologna. E’ un giusto passo che l’Asp fa per comprendere quali siano stati i punti di debolezza che hanno minato la sicurezza delle strutture, e per ovviare alle eventuali criticità che potrebbero essere evidenziate dall’Audit. Ed è importante per noi esserci perché durante i momenti peggiori in cui la pandemia dilagava siamo stati vigili sulle problematiche legate alle CRA, abbiamo osservato, abbiamo ascoltato le voci delle persone coinvolte, dagli operatori ai familiari degli ospiti.

Abbiamo cercato di far emergere le criticità dai racconti delle persone, senza giudicare, senza alzare la voce e senza sollevare polveroni inutili, nel tentativo di fornire strumenti di valutazione ai decisori, basati sull’evidenza dei fatti. Abbiamo lavorato sodo e senza fare rumore, e chi ci ha seguito lo sa bene. Un grande lavoro di ricerca e di indirizzo a favore delle persone, in un momento di grande smarrimento. Lavoro, di una squadra di volontari fortissima e fortemente motivata, che è raccolto sul nostro sito www.cittadinanzattiva-er.it e che è a disposizione di chiunque.

Ci siamo anche mobilitati nella ricerca dei DPI a favore degli operatori che lavorano in questi luoghi quando abbiamo percepito che le difficoltà maggiori a contenere il virus nascevano dalla mancanza di questi dispositivi, che oggi si trovano facilmente in ogni supermercato, ma che tre mesi fa erano introvabili perché accentrati nelle mani della Protezione Civile che li distribuiva secondo dei criteri che relegavano i servizi sociali in basso alla lista degli aventi diritto. Ed è per questo che affrontiamo questo impegno nel board con determinazione e grande serietà, onorati di essere stati coinvolti perché rappresentanti dei cittadini, pronti a dare il contributo che ci verrà richiesto. Ma siamo pronti fin da ora a portare il nostro contributo di idee nella fase successiva, quella in cui alcuni modelli dovranno essere necessariamente ripensati. E dovranno esserlo con la partecipazione attiva dei cittadini.

Anna Baldini, segretario regionale di Cittadinanzattiva Emilia Romagna

 

 

Redazione Online

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido