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Aree interne: con il contest “Chi l’ha fatto?” Cittadinanzattiva premia tre realtà di Friuli Venezia Giulia, Puglia e Veneto. Accanto al PNRR, fondamentale sostenere le iniziative locali contro lo spopolamento di questi territori

Una vetrina digitale per consentire agli abitanti di una area interna della provincia di Udine l’acquisto di prodotti e servizi ulteriori rispetto a quelli disponibili nei negozi locali presenti sul territorio e, al contempo, sostenere queste piccole realtà commerciali. Laboratori, attività di decoro e un festival estivo promosso da un gruppo di giovani per riportare bellezza e combattere lo spopolamento di Cagnano Varano, un paese di poco più di 6mila abitanti della provincia di Foggia. Una intensa attività di comunicazione e promozione turistica via social, in collaborazione con la Pro Loco, promossa dai giovani residenti di Enego, comune di 1500 abitanti in provincia di Vicenza, appartenente all’Altopiano dei Sette Comuni.

Sono queste le tre iniziative premiate nell’ambito del contest “Chi l’ha fatto?”, promosso da Cittadinanzattiva e dedicato alle esperienze innovative che hanno contribuito a migliorare la qualità di vita di chi risiede nelle aree interne del nostro Paese. Dal primo al terzo posto ecco i progetti vincitori: “Proxima – La Vetrina digitale di prossimità”, “Cavù” e “Visit Enego”.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito della terza annualità del progetto “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, realizzato in collaborazione con UniCredit, nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di collaborazione fra la banca e 14 associazioni dei consumatori di rilevanza nazionale, al quale Cittadinanzattiva partecipa fin dal 2005. “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne” è stato avviato nel 2019 con una iniziativa pilota che ha visto coinvolte 3 aree interne, Matese, Valnerina e Alta Carnia, e ampliato nel 2020 con la seconda edizione, che ha visto il coinvolgimento per il Nord delle Aree di Acceglio e dell’Appennino emiliano, per il Centro del Casentino Valtiberina, dell’Appennino basso pesarese e anconetano, di Ascoli Piceno e, per il Sud, dell’Alto Aterno-Gran Sasso, dei Monti della Laga, delle Madonie, dell’Alta Irpinia e del Beneventano.

Le aree interne del nostro Paese corrispondono a circa 4.200 comuni (oltre la metà del totale), coprono il 60% della superficie nazionale, e sono abitate da circa 13 milioni di persone, ossia il 22% della popolazione residente al 1° gennaio 2018. Si tratta di aree caratterizzate da una distanza di circa 20 minuti dai principali servizi pubblici essenziali, ossia da un’offerta scolastica secondaria superiore completa, da un ospedale DEA (Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione) di primo livello, da una stazione ferroviaria c.d. silver, ovvero per media percorrenza.

A favore di queste aree andrebbe ripresa una strategia nazionale di ampio respiro per garantire una dotazione adeguata di servizi essenziali, e che vada oltre i pur utili fondi previsti dal PNRR ad esempio per la rigenerazione dei borghi e per il rafforzamento delle farmacie di comunità. Nello stesso tempo vanno valorizzate, sostenute e incentivate le iniziative – come quelle premiate da Chi l’ha fatto? - che, partendo dalle stesse comunità locali, possano arginare lo spopolamento soprattutto da parte delle fasce giovani della popolazione e ricreare un senso di identità ed appartenenza”, dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. “È quello che si prefigge la nostra “Carta della partecipazione delle aree interne”, che intende promuovere percorsi che diano impulso al protagonismo delle comunità e alla partecipazione delle stesse alle politiche di sviluppo che le riguardano, favorendo in tal modo l’efficacia delle strategie nazionali e la loro aderenza ai bisogni del territorio”.

In sintesi i progetti vincitori:

ProXima la Vetrina Digitale di Prossimità - Friuli Venezia Giulia, Area Interna dell’Alta Carnia ed Area Interna Canal del Ferro – Val Lauco e Resia (UD). Il progetto nasce da una ricerca sul welfare comunitario generato nelle valli alpine friulane durante il primo lockdown che ha evidenziato il ruolo sociale dei negozi di prossimità. Nasce così PROXIMA - La vetrina di prossimità, una piattaforma a cui si accede tramite un totem a display verticale situato all’interno di un negozio di prossimità (bar o piccoli alimentari di paese). Lo strumento consente di accedere ad una vasta offerta di prodotti e servizi di prossimità strutturati, costruiti su misura e funzionali al punto vendita.

Cavú - Puglia, Area interna del Gargano, Cagnano Varano (FG). È un progetto che nasce nel 2017 dall' impegno di un gruppo di giovani dai 18 ai 30 anni che decidono di ricostituire la Pro loco locale di Cagnano Varano, in provincia di Foggia, e di impegnarsi per dar luce al proprio territorio con iniziative ed eventi. In modo particolare si è voluto dare risalto al centro storico del paese, di grande bellezza ma purtroppo sempre più abbandonato a favore delle zone abitative più moderne. Sono stati ideati una serie di laboratori che hanno coinvolto bambini e adulti per dare nuova vita al centro storico, dalla pittura delle pareti all'installazione di cestini per rifiuti e decorazioni, pulizia e disinfezione delle piccole vie del borgo, laboratori di cucina e di artigianato destinati ai visitatori, tutte attività che potessero migliorare la percezione di bellezza dei visitatori. Ogni estate in Agosto Cavú diventa un evento che include le attività produttive del paese che lasciano i propri negozi e si spostano nel borgo dando vita a momenti suggestivi ed emozionanti, tra percorsi enogastronomici, musica, arte, magia.

Visit Enego – Veneto, Altopiano Sette Comuni, Enego (VI). Tutto nasce dall’impegno di cinque giovani che si occupano della Promozione turistica del territorio di Enego sui canali social (Instagram e Facebook), attraverso Reel, video, documentari ed interviste a persone del paese, realizzazione di articoli, divulgazione delle iniziative delle associazioni locali, consigli su itinerari e valorizzazione del turismo slow and Green, bollettino meteo. In collaborazione con la Pro Loco di Enego sono svolte diverse iniziative, tra queste la pulizia di Piazza San Marco ogni domenica mattina nei mesi di luglio - agosto, oltre alla pubblicità di eventi e manifestazioni locali.

La giuria che ha decretato i progetti vincitori del Premio è composta da: Miriam IACOVANTUONO – Giornalista; Rosanna MAZZIA - Presidente Borghi Autentici d'Italia; Adriano PAOLELLA - Professore Università mediterranea Reggio Calabria e responsabile Area Ambiente e Territorio di Cittadinanzattiva.

Per sapere di più sul Premio clicca QUI

Ufficio Stampa

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