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Cittadinanzattiva esprime solidarietà all’operaio dell’industria siderurgica ArcelorMittal di Taranto, licenziato per aver condiviso sui social la sera del 24 marzo scorso un post - ritenuto denigratorio dall’azienda - che invitava alla visione della fiction “Svegliati amore mio” sulle conseguenze sanitarie e ambientali delle emissioni di un’acciaieria. La fiction richiama al senso di responsabilità sociale al quale le Aziende dovrebbero ispirarsi per salvaguardare la salute e la vita stessa degli abitanti con particolare attenzione ai bambini, i più esposti all’offesa dell’inquinamento.

“Riteniamo si tratti di un gravissimo attacco alla democrazia e alla libertà di espressione. Un cittadino non può essere licenziato per aver posto l’attenzione sulla realtà drammatica che anche la città pugliese si trova a vivere per gli effetti dannosi di una fabbrica. La pericolosità di quella di Taranto è stata evidenziata, d’altra parte, da studi ricorrenti ad altissimo livello. La nostra Costituzione all’art. 21 sancisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e questa sacrosanta libertà non prevede la punibilità di chi agisce nell’esercizio di un diritto (art. 51 del Codice Penale). Libertà tutelate dallo stesso statuto dei lavoratori, ormai risalente al 20 maggio 1970, ma comunque faro illuminante sulle norme di tutela della libertà e della dignità dei lavoratori”, aggiunge Silvana Stanzione, del coordinamento di Cittadinanzattiva Taranto.

“In un periodo in cui siamo concentrati sulla emergenza covid è importante richiamare l’attenzione di tutti - amministratori locali, regionali, governo centrale, sindacato, cittadini di questa o altre città che vivono la stessa offesa ambientale sui loro territori - anche sulle altre emergenze ed in particolare sull’impatto dell’inquinamento continua ad avere sull’ambiente e sulla salute pubblica e continuare a richiedere tutti gli interventi necessari per restituire ai territori inquinati e in particolare a Taranto ciò che per anni è stato loro negato”, dichiara Matteo Valentino, segretario regionale di Cittadinanzattiva Puglia.

Redazione Online

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