Menu

Approfondimenti

flag esp
Di seguito, gli avanzamenti del progetto a livello nazionale e nelle città di Pasto e Cartagena.

 

 

A Pasto, dal 2009:

  • Un tavolo di discussione sulla prestazione dei servizi pubblici al quale partecipano 25 attori del settori pubblico, privato, accademico, della società civile e della organizzazioni di base.
  • Una campagna di diffusione di diritti e doveri e di socializzazione del progetto che ha portato alla mobilitazione di 2600 cittadini ed alla costituzione di 12 Comitati per la tutela dei diritti che in questo momento sono attivi in ciascuna delle Circoscrizioni in cui è suddivisa la città. Un processo continuo di formazione e rafforzamento dei cittadini e dei comitati in collaborazione con il municipio, le università e le imprese erogatrici di servizi pubblici.
  • Un'indagine statistica sullo stato della partecipazione ed il controllo sociale a Pasto, fondamentale per orientare le attività del progetto, che si sta arricchendo con studi di ricerca da parte di studenti di 3 università della città.
  • Uno spazio di aggregazione in fase di costituzione nel centro della città per il funzionamento dei comitati civici per la tutela dei diritti.
  • Un asse di sviluppo rurale nella zona sud-occidentale della regione nel quale sono coinvolti i cittadini di 3 piccoli municipi e 4 imprese erogatrici dei servizi di acquedotto e fognature.
  • Coinvolgimento di 100 studenti di 5 scuole fra elementari e medie, che assistono a corsi di formazione sulla tutela dei diritti civici nel settore dei servizi pubblici.

A Cartagena, dal 2010:

  • Socializzazione del progetto nelle comunità cittadine e sua ufficializzazione con incontri istituzionali e conferenze stampa.
  • Avvio di un tavolo di lavoro locale sui servizi pubblici, composto da aziende di settore, accademici, esponenti della Pubblica Amministrazione, della società civile e delle organizzazioni di base.
  • Un processo di formazione su diritti e doveri civici portato avanti da 25 informatori di prossimità adeguatamente formati, incaricati della socializzazione del progetto nelle tre zone in cui é divisa la città.
  • Un corso sui temi della partecipazione civica diretto agli studenti di sei Università della città, attivo da agosto 2010.
  • Un corso di specializzazione sulla tutela dei diritti nel settore dei servizi pubblici, organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore di Amministrazione Pubblica e la "Contraloria Distrettuale", attivo dal settembre del 2010.
  • Un accordo firmato con la Università Jorge Tadeo Lozano-sezione Caraibi per lo sviluppo della campagna di comunicazione del progetto.
  • Tre nuovi ospedali in costruzione selezionati per l'implementazione del Tribunale per i Diritti del Malato nel 2011/2012.
  • Coinvolgimento di 100 studenti di 5 scuole fra elementari e medie, che assistono a corsi di formazione sulla tutela dei diritti civici nel settore dei servizi pubblici.

A livello nazionale:

  • 4 organizzazioni della società civile contattate per l'organizzazione di un tavolo nazionale, avente il compito di analizzare e porre in evidenza le problematiche e i dati raccolti nelle sedi locali in materia di accesso dei cittadini alla salute e ai servizi pubblici.
  • Collaborazione attiva con la Sovrintendenza ai servizi pubblici e la Defensoria del Pueblo.
  • Proposte di miglioramento della legge 100 del 1993 e della legge 142 del 1994, che regolamentano rispettivamente i settori di sanità e servizi pubblici domiciliari (in fase di formulazione).
Mariano Votta

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido