La crescente richiesta di partecipazione dei cittadini alle decisioni ed alle azioni che riguardano la cura di interessi aventi rilevanza sociale, presenti nella nostra realtà come in quella di molti altri paesi europei, ha oggi la sua legittimazione nella nostra legge fondamentale.
Quest'ultima prevede, dopo la riforma del Titolo V, anche il dovere da parte delle amministrazioni pubbliche di favorire tale partecipazione nella consapevolezza delle conseguenze positive che ne possono derivare per le persone e per la collettività in termini di benessere spirituale e materiale.
La partecipazione attiva dei cittadini alla vita collettiva può concorrere a migliorare la capacità delle istituzioni a dare risposte più efficaci ai bisogni delle persone e alla soddisfazione dei diritti sociali che la Costituzione ci riconosce e garantisce.
Per promuovere e sostenere la diffusione della cultura e la prassi della sussidiarietà orizzontale, Cittadinanzattiva ha realizzato, in collaborazione con una pluralità di soggetti, tra i quali il Ministero della Pubblica amministrazione e della innovazione e il Formez, alcune specifiche attività:
- In Puglia, grazie all'intensa partnership con la Regione Puglia, la Scuola di partecipazione - C.A.S.T.
- La valutazione civica della qualità dei servizi della Pubblica amministrazione, in ambito scolastico e dei servizi di sportello dei comuni.
- I Laboratori territoriali sulla sussidiarietà orizzontale: nel 2007-2008 in Puglia (Bari), Sardegna (Olbia), Lazio (Roma), Umbria (Perugia) e Friuli Venezia Giulia (Pordenone).
- Nell'ambito di Governare con i cittadini, un convegno realizzato da Formez e Comune di Reggio Emilia (14-16 ottobre 2008), in collaborazione con Cittadinanzattiva, sono stati affrontati temi centrali quali la democrazia locale, la partecipazione, il neo-civismo, oltre al tema della sussidiarietà orizzontale.