Nel gennaio 2013 la Corte Europea di Strasburgo aveva condannato l’Italia per il trattamento inumano e le condizioni degradanti riscontrate in alcuni istituti penitenziari. Ed aveva concesso un anno di tempo – con scadenza il 28 maggio 2014 - per rientrare nella legalità ed individuare un meccanismo di compensazione per le vittime di questa condizione. Nei prossimi giorni il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa valuterà le politiche penali e penitenziarie italiane e le proposte di miglioramento avanzate. Leggi di più