Piani triennali anti corruzione presenti solo nel 20,7% dei casi, e nomina di un responsabile anticorruzione effettuata solamente nel 56% delle Aziende Sanitarie. A un anno dall’entrata in vigore della legge n.190 del 2012, e a pochi mesi dalla emanazione del decreto legislativo n.33 del 2013, la Sanità italiana risulta ampiamente inadempiente. Questo il quadro generale presentato da Libera e Gruppo Abele nell’ambito della campagna “Riparte il futuro”. Approfondisci