Un gruppo di ONG europee ha lanciato un appello per mettere al bando quei fondi che acquistano, a prezzi stracciati, quote di debito pubblico di paesi in via di sviluppo per poi esigerne la riscossione alle prime avvisaglie di ripresa economica, intentando cause in Tribunale. I profitti sono altissimi. L'operato di questi speculatori rischia di vanificare gli sforzi messi in atto dalla cooperazione internazionale per risollevare i paesi poveri. Approfondisci