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Editoriali

testamentoInizia così la lettera aperta sul testamento biologico che Cittadinanzattiva ha diffuso in questi giorni.

La decisione di dare forza e riconoscimento al principio dell'autodeterminazione con un atto legislativo ha poco a che fare con questioni ideologiche, ma rappresenta un atto dovuto di umanità e civiltà, un modo concreto per tutelare il diritto di ciascuno di noi alla dignità della vita e della fine della vita, al rifiuto o meno di terapie sproporzionate e al riconoscimento delle proprie manifestazioni di volontà.

 

Uno dei pregi del disegno di legge n. 687, che ha come primo firmatario Ignazio Marino, è la capacità di intervenire sul tema del consenso informato, diventato pratica diffusa ma ancora privo di un riferimento legislativo. "Il trattamento sanitario", recita l'articolo 2, "è subordinato all'esplicito ed espresso consenso dell'interessato, prestato in modo libero e consapevole"; quest'ultimo deve essere preceduto da accurate informazioni riguardo a "diagnosi, prognosi, natura, benefici e rischi delle procedure diagnostiche e terapeutiche suggerite dal medico, nonché riguardo le possibili alternative e le conseguenze del rifiuto del trattamento". Finalmente si chiarirebbe che il soggetto interessato ha il diritto di revocare, anche parzialmente, il proprio consenso al trattamento e vedremmo riconosciuta l'idea, che da anni sosteniamo con le nostre battaglie,  di puntare ad un consenso informato vero e non inteso come mero atto burocratico.

 

Ma la vera forza di questa norma è che chiarisce finalmente a chi spetta l'ultima parola in medicina, non solo quando ci si può liberamente esprimere, ma anche quando non si ha la forza di farlo a causa della malattia; mette un argine ai residui di paternalismo medico e pone l'operatore di fronte a un interlocutore di cui tener conto fino in fondo, rinsaldando la reciproca fiducia.

 

La lettera aperta sul testamento biologico, firmata dal segretario generale di Cittadinanzattiva Teresa Petrangolini, è stata sottoscritta da: A.I.M. Rare - Associazione Italiana contro le Miopatie rare, A.I.M.P.S. Associazione Italiana Mucopolisaccaridosi,  AICH-Neuromed - Associazione Italiana Corea di Huntington, AICH-Roma - Associazione Italiana Corea di Huntington, AIG - Associazione Italiana Gaucher, AILS - Associazione italiana lotta alla sclerodermia, AIMAR - associazione italiana malformazioni anorettali, APiCE - Associazione Piemontese Contro l'Epilessia, Associazione Italiana Favismo deficit di G6PD, Associazione Italiana Pazienti BPCO - BroncoPneumopatia Cronico Ostruttiva, Associazione Malati di Reni, Associazione Nazionale Diabete Forum (Insieme per il diabete), Associazione R. a Vi., Federazione Regionale Associazioni Toscane Diabetici, FIE - Federazione Italiana Epilessie, Forum del Terzo Settore della Provincia di Reggio Calabria, AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla Sezione Provinciale di Pordenone.

Redazione Online

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