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Editoriali

punto_2007-11-21 La Campagna IMPARARESICURI ha scelto questo come suo motivo conduttore fin dalla prima annualità: come disse Nunziatina la mamma di Luigi, uno dei 27 bambini morti nel crollo della Scuola “Jovine” di San Giuliano di Puglia quasi cinque anni fa, il 31 ottobre 2002: “Chiedo una sola cosa, che le nostre scuole siano più sicure” affinché “nessuna mamma e nessun papà pianga più i suoi figli”.


Aver intrapreso questo percorso lungo e complicato sul diritto ad avere edifici scolastici sicuri e qualitativamente confortevoli per un’associazione di cittadini come è Cittadinanzattiva, significa assumersi la responsabilità di impegnarsi fino in fondo finché tutti gli edifici scolastici non siano messi in sicurezza; significa proseguire anche quando i riflettori della cronaca si siano spenti, troppo presto, sull’ennesimo lutto nazionale; significa continuare ad avere cura della salute e della sicurezza di milioni di cittadini, in prevalenza giovanissimi (oltre 10.000.000 fra studenti, docenti e non docenti) insegnando loro cosa significhi conoscere i rischi in cui si è immersi da quando si esce di casa a quando si torna a casa da scuola e a saperli fronteggiare correttamente.

Occuparsi di questo tema ha significato per la nostra organizzazione conoscerlo dall’interno, dai “tetti in giù” delle scuole, acquisendo dati reali difficilmente confutabili; ha significato cominciare ad informare i cittadini della situazione grave e preoccupante in cui versano moltissimi edifici scolastici non per spaventarli ma per fornire loro strumenti utili a fronteggiare le situazioni di rischio e a contribuire al loro superamento; ha significato cercare la collaborazione, ove possibile, e, comunque l’interlocuzione civile e non violenta con i diversi attori istituzionali coinvolti, richiamandoli ai propri doveri, alle proprie responsabilità, alle proprie competenze non sempre riuscendoci.

Tra i primi definimmo la situazione della sicurezza nelle scuole un’emergenza nazionale che come tale andava affrontata.
La situazione della sicurezza nelle scuole sta migliorando lentamente ma il 2007, grazie agli stanziamenti previsti ,può rappresentare un nuovo punto di partenza.
Giunta alla sua V annualità, la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, che si celebrerà il 23 e il 24 novembre prossimi, vuole contribuire a far crescere nel nostro paese, soprattutto nei giovani, una cultura della sicurezza.

Adriana Bizzarri
Coordinatrice nazionale Scuola di cittadinanza attiva
Redazione Online

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