Sono passati appena pochi giorni dalla tragedia che ha colpito l'Aquila e la sua provincia, e anche il nostro Movimento è stato sollecitato dall'esigenza di esprimere in primis il suo cordoglio per tutte le vittime e di interrogarsi sul nostro ruolo in questa tragedia. Sono sicuramente molte le cose che possiamo fare, sia nell'immediato che nella seconda fase, quella cioè della ricostruzione e del dopo emergenza.
In questi giorni le nostre assemblee territoriali si stanno mobilitando per le popolazioni colpite dal terremoto con diverse iniziative. In primo luogo, in occasione della Giornata Europea dei diritti del malato, in programma il prossimo 18 Aprile in oltre 50 città italiane, Cittadinanzattiva organizza una raccolta di fondi finalizzata, in particolare, alla ricostruzione della Casa dello studente. Questo potrebbe avere un importante significato per la popolazione ed essere simbolicamente legato anche alla nostra identità.
Al momento sono già in corso molte altre attività promosse dalle singole assemblee: vi segnaliamo, ad esempio, la raccolta di vestiario e generi alimentari avviata dalla Assemblea Territoriale di Bussi, in provincia de L'Aquila, che raccoglierà tutte le iniziative simili promosse in Abruzzo da Cittadinanzattiva e provvederà a farle pervenire alla Protezione Civile di Bussi di cui è responsabile una nostra attivista.
Un'altra esigenza è quella relativa alle RSA, ovvero le residenze sanitarie assistenziali. E' noto infatti che l'accoglienza degli anziani non autosufficienti e privi di assistenza sia una delle grandi emergenze, legate anche alle difficoltà della vita in strutture come le tende o alberghi. Per questo dunque aspettiamo le eventuali disponibilità, con relativi indirizzi, di strutture presenti sul proprio territorio.
Aldo Cerulli
Segretario regionale Cittadinanzattiva Abruzzo
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Cinzia Dottori:
