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Cittadinanzattiva su volo Ryanair per e da Kos del 27 luglio: non sufficiente offerta rimborso delle sole spese alberghiere. Nei prossimi giorni al via azione risarcitoria. Richiesto tavolo di lavoro con Assolowcost

Cittadinanzattiva ha chiesto oggi a Ryanair, Assolowcost e ENAC  un tavolo di lavoro per ipotizzare insieme misure risarcitorie collettive  a tutela dei passeggeri, oltre ad una tempistica certa per i risarcimenti e eventuali forme di indennizzo automatico.
Cittadinanzattiva, dopo aver raccolto già in quella occasione le deleghe di moltissimi passeggeri, si appella a tutti gli altri passeggeri affinché aderiscano alle azioni di tutela che saranno avviate. Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulla questione è possibile contattare il servizio di consulenza e tutela di Cittadinanzattiva all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il tutto ha preso il via dall’episodio del volo Ryanair dello scorso 27 luglio, in partenza da Kos per Bari, nonché le precedenti attese per il volo da Bari verso l’isola greca: tre ore di fila per il check-in per l’imbarco del volo 7777, in partenza da Kos e con destinazione Bari, ma il decollo non avviene nei tempi dovuti e così i 170 passeggeri senza ricevere assistenza o informazioni a riguardo, sono costretti a proseguire il loro “soggiorno” sull’isola per altre 12 ore. Solo dopo che la storia finisce sui media, Ryanair si scusa per il disagio arrecato e comunica che rimborserà le spese alberghiere ai passeggeri che ne faranno espressa richiesta con relativa documentazione della spesa sostenuta, ma non considera il disagio in termini diversi.

Cittadinanzattiva torna sulla questione, e annuncia che avvierà nei prossimi giorni un’azione risarcitoria nei confronti di Ryanair a tutela di tutti i passeggeri coinvolti in un viaggio diventato un’odissea.
Sul sito dell'organizzazione è possibile consultare lo spazio"Emergenza estate", per indicazioni utili su come affrontare possibili disagi per chi va in vacanza, così come per chi rimane in città.

Alessandro Cossu

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