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Mutui: Unicredit aderisce alla proposta avanzata da Cittadinanzattiva a 13 Istituti di credito per allungare gratuitamente il periodo dei mutui ed evitare danni ai cittadini."Gli altri non stiano a guardare"

"Gli obiettivi proposti nella sua lettera del 23 novembre rappresentano per noi un momento molto costruttivo per affrontare insieme l’inaspettato allarme sui mutui abitativi causato dal progressivo aumento dei tassi di mercato".

Con queste parole, contenute in una lettera inviata da Roberto Nicastro (Deputy CEO, responsabile divisioni Retail, Cee E Poland Markets), a Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, UniCredit ha ufficialmente aderito alla proposta avanzata da Cittadinanzattiva negli scorsi giorni a 13 Istituti di credito (UniCredit Banca, Intesa-San Paolo, Monte dei Paschi di Siena, Banca Antonveneta, Banca Carige, Banca Mediolanum, BNL, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca popolare di Milano, Banca Sella, Credito Cooperativo, Credito Emiliano e Mediobanca).

Nella proposta di Cittadinanzattiva si chiedeva un atto di responsabilità "per trovare soluzioni praticabili e concrete per venire incontro a situazioni particolarmente delicate” in tema di mutui: centinaia di migliaia di famiglie titolari di contratti di mutuo a tasso variabile sono in gravi difficoltà per il pagamento delle singole rate".
Nello specifico, stabilire un accordo quadro in base al quale si potesse prevedere, per le situazioni di possibile sofferenza, l’allungamento della durata dei muti a tasso variabile senza che questo però comportasse oneri aggiuntivi o commissioni a carico del contraente. Contestualmente, l'avvio di un tavolo per definire in tempi rapidi un accordo di questo genere ed assicurare la necessaria informazione e assistenza ai cittadini consumatori interessati.
"L’adesione di UnicreditBanca è un segnale molto importante da più punti di vista”, ha dichiarato Giustino Trincia. “Per le decine di migliaia di persone e di famiglie che beneficeranno di questa scelta in termini di rate più sostenibili e senza aggravio di costi e di maggiore serenità personale e familiare. Per la conferma, da parte di un grande gruppo europeo, della capacità d’intendere la responsabilità sociale d’impresa come una scelta davvero strategica in grado di incidere sulle scelte di business. Per la chiara dimostrazione che quanto da noi proposto è davvero praticabile. E’ per questo che ora solleciteremo anche le altre banche e che i cittadini avranno uno strumento in più per poter scegliere in base ai differenti comportamenti".

"Unicredit ha piena consapevolezza dell’importanza della casa come bene fondamentale”, continua la lettera di Nicastro, “ ed è impegnata a difendere questa forma di risparmio delle famiglie. In questi mesi dopo il rialzo dei tassi siamo già intervenuti. Non ci siamo solo limitati a rispondere alle richieste pervenute, ma abbiamo anche contattato oltre 15.000 clienti che sulla base dei nostri dati, sono stati messi in difficoltà dal rialzo dei tassi e per i quali era importante ottenere una rata equilibrata rispetto al reddito disponibile. Come? Attraverso le strutture di UniCredit Banca e Banca per la Casa abbiamo proposto l’allungamento del piano di ammortamento del mutuo in modo da ridurre l’importo della rata e senza oneri aggiuntivi per il cliente. Un fatto concreto e fattivo per essere tempestivamente vicini ai nostri clienti. Non solo. E’ nostra intenzione proseguire in questa attività estendendola anche ai mutuatari delle banche recentemente confluite nel Gruppo UniCredit (Banca di Roma, Banco di Sicilia, Bipop-Carire, FinecoBank) e pertanto siamo ben lieti di accogliere la Sua proposta di avviare fin da subito un tavolo di lavoro congiunto con Cittadinanzattiva, con cui nel 2004 abbiamo compiuto un importante lavoro di rinnovamento dei contratti bancari nell’ottica di maggior tutela dei clienti".

Redazione Online

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