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Comunicati

Gli avvocati di Cittadinanzattiva non scioperano. "Bene la riforma, ma si coinvolgano i cittadini"

Riteniamo infondate le ragioni dell'ennesimo sciopero degli avvocati che come sempre finirà per danneggiare ulteriormente i cittadini. Con questa affermazione Cittadinanzattiva annuncia che gli oltre 700 avvocati della sua rete Giustizia per i diritti non aderiranno allo sciopero di questi giorni. Cittadinanzattiva esprime inoltre il suo apprezzamento per il disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario licenziato dal Senato, in particolare per l'introduzione di nuovi criteri di accesso, formazione e valutazione della professionalità, che puntano sulla formazione continua e sulla verifica costante delle capacità giurisdizionali, gestionali ed organizzative. Parzialmente positivo il giudizio dell'associazione anche per la rappresentanza del consiglio regionale all'interno del Consiglio giudiziario, Su tale aspetto, Cittadinanzattiva auspica però che si faccia un passo avanti puntando alla rappresentanza diretta del punto di vista dei cittadini. Inoltre Cittadinanzattiva chiede che: - i rappresentanti dei consigli regionali non siano espressione del ceto politico quanto del punto di vista delle associazioni di cittadini che si occupano di giustizia e tutela dei diritti; - siano costituiti gli URP presso gli uffici giudiziari anche con funzione di raccolta di segnalazioni e proposte dei cittadini sull'organizzazione dei servizi giudiziari; - le materie oggetto di formazione presso la Scuola superiore di magistratura comprendano anche i temi della cittadinanza, quali la sussidiarietà, la tutela dei diritti, la gestione dei conflitti, le tecniche di monitoraggio civico dei servizi.

Redazione Online

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