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Cittadinanzattiva – Giustizia per i diritti ha oggi inviato una lettera aperta agli avvocati e ai loro organismi rappresentativi, al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministro della Giustizia per chiedere l’annullamento dello sciopero proclamato dagli avvocati a partire dal 10 luglio e un confronto sui problemi da affrontare per il miglioramento del servizio giustizia.

“La proclamata astensione da parte di tutta l’avvocatura, per la sua durata e per l’ampia partecipazione – si legge nella lettera - finirebbe per aggravare il già collassato sistema della giustizia con conseguente ritardo nell’iter dei procedimenti in corso a sicuro scapito dei cittadini. Questi, inoltre, non hanno nemmeno avuto la possibilità di partecipare, attraverso le loro organizzazioni civiche, alla costruzione di un percorso di riflessione e di discussione finalizzato ad una soluzione condivisa dei gravi problemi che affliggono il servizio giustizia nel nostro Paese.

Pur condividendo le ragioni della necessità di un confronto preventivo con le Istituzioni, nel rispetto di coloro che vogliono manifestare il loro dissenso nei confronti del provvedimento Bersani, chiediamo agli organismi dell’avvocatura a sospendere lo sciopero avviando contemporaneamente con I cittadini un serrato confronto sulle modalità di intervento migliorativo del suddetto decreto. Chiediamo inoltre al Governo di istituire un tavolo di lavoro con le organizzazioni civiche maggiormente rappresentative e con gli organismi del servizio giustizia, al fine di individuare le priorità di intervento per il miglioramento della qualità dell’organizzazione del sistema giudiziario, facendo in modo che il punto di vista dei cittadini, ai sensi dell’art.118 u.c. Della Costituzione, sia sempre presente in materia di organizzazione, tempi, accessibilità, informazione, per la salvaguardia della giustizia quale bene comune.

Agli avvocati aderenti a Giustizia per I diritti chiediamo di non disertare le aule giudiziarie, onde non pregiudicare ulteriormente gli interessi dei cittadini già così pesantemente compromessi dall’inefficienza ed arretratezza della giustizia nel nostro Paese, rappresentando in tale occasione la posizione del Movimento”.

Redazione Online

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