Menu

Notizie

Il permesso di soggiorno costa caro: un cittadino straniero si trova infatti a pagare un'imposta tra gli 80 e i 200 euro per il rilascio o il rinnovo del documento. Il contributo richiesto dalla normativa italiana era già stato considerato sproporzionato dalla Corte di Giustizia Europea con una pronuncia dello scorso anno e finalmente, il 24 maggio 2016, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, in seguito al ricorso presentato dal patronato Inca e Cgil, ha cancellato l’obbligo di versare il contributo per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

Ci è voluto qualche giorno per far sì che le questure venissero a conoscenza della pronuncia e si adeguassero di conseguenza: infatti, solo recentemente, hanno finalmente inviato una nota ai patronati specificando che le istanze per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno saranno accettate senza il pagamento del contributo. E per tutti gli immigrati che hanno pagato un costo troppo alto si prospetta un diritto al rimborso. Approfondisci e leggi la sentenza del Tar del Lazio

Valentina Ceccarelli

Iscriviti alla newsletter

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido

Valore non valido


Valore non valido

Valore non valido