Sono 2.176.896 milioni, il 3,6% della popolazione, le persone che in Italia vivono nei comuni che hanno adottato la strategia Rifiuti Zero, ossia che hanno deciso di attuare politiche di gestione e prevenzione, basate su riduzione, riuso e riciclo, che porteranno nel giro di alcuni anni ad un drastico calo della produzione dei rifiuti. Il boom di adesioni si è verificato nel 2011, anno in cui 54 comuni, sui 70 totali fino ad oggi, hanno aderito alla strategia rifiuti zero. I dati verranno presentati dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione nel corso del primo incontro nazionale degli 'Osservatori rifiuti zerò in programma in Toscana a Capannori, primo Comune nel 2007 ad aderire alla strategia, sabato 4 febbraio. In totale i Comuni italiani che hanno adottato la strategia 'Rifiuti Zero sono 70 e coprono una superficie di oltre 3500 chilometri quadrati. La maggior parte di loro, il 41%, si trova nell'Italia centrale, il 34% nell'Italia meridionale, il 13% nelle Isole e il 12% al nord. Le regioni con il più alto numero di Comuni aderenti alla strategia rifiuti zero sono Lazio e Campania (14) seguiti dalla Toscana (12). La Provincia a maggiore densità è quella di Roma con 11 Comuni. I più numerosi sono quelli con meno di 10.000 abitanti e a fare la parte del leone è il Comune di Napoli con oltre 959.000 abitanti. I dati sono contenuti nel working paper che la Fondazione Volontariato e Partecipazione ha dedicato al tema e che sarà scaricabile a partire da sabato dal sito www.volontariatoepartecipazione.eu