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A pochi giorni dal via libera delle Commissioni Ambiente e Lavori Pubblici del Senato allo schema di decreto attuativo sulla mobilità sostenibile, Cittadinanzattiva lancia una consultazione civica sul tema, per raccogliere punti di vista e proposte dei cittadini per promuovere l’adozione di un nuovo modello di mobilità più sostenibile per le nostre società.

Il collegato ambientale alla legge di stabilità 2016 prevede il finanziamento di progetti, destinati a Comuni con una popolazione superiore a 100mila abitanti, per incentivare iniziative di mobilità sostenibile come, per esempio, il car-pooling, il bike-sharing o ilpiedibus oltre alla realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola a piedi o in bicicletta”.

Qualche dato di contesto che fotografa l’attuale scenario della mobilità nel nostro paese: un romano passa  ben 93 ore l’anno in coda, un milanese 87, un napoletano 75  (TomTom traffic index – dati 2014); nei primi 6 mesi del 2015 si sono verificati complessivamente 84.994 sinistri stradali con 1.596 morti (ISTAT-ACI 2015 – Incidenti); uno dei principali responsabili dell’inquinamento da Pm10 è il traffico urbano: i trasporti stradali producono più di un quarto del totale delle emissioni; In Italia ci sono 62 auto ogni 100 abitanti, molto più della media europea (ACI e Fondazione Caracciolo); 11 anni è l’età media del parco veicolare del tpl italiano; le aree urbane sono sempre più degradate per l’occupazione massiva delle automobili, a discapito dei pedoni; l’80% dei cittadini dichiara di aver subito disservizi nell’utilizzo del trasporto pubblico locale (Cittadinanzattiva 2015)

“In attesa anche dell’emanazione del decreto attuativo della riforma dei servizi pubblici locali, contenente importanti novità per il miglioramento della qualità dei trasporti pubblici locali, l’introduzione di forme di indennizzo e la valorizzazione della partecipazione dei cittadini, diventa ancora più strategico raccoglierne il punto di vista per la promozione di politiche della mobilità integrata (servizio, tariffe e tutele degli utenti) che siano in grado fotografare il mutamento delle abitudini come la pertinenza dei bisogni, a partire dalla definizione di trasporto pubblico locale”, ha commentato Tina Napoli, responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva.

L’iniziativa di Cittadinanzattiva si pone come obiettivo quello di coinvolgere i cittadini per partecipare in maniera propositiva alla definizione delle leve principali per lo sviluppo di una mobilità realmente sostenibile, a partire dalla consapevolezza di cambiare comportamenti personali e stili di vita spostandosi di più a piedi, in bicicletta, sul trasporto pubblico, di condividere servizi di mobilità come il car sharing, anche per vivere in modo collettivo lo spazio urbano, esprimendo il proprio parere sulle opportunità legate a queste nuove modalità di trasporto ma anche denunciandone le eventuali criticità.

Inoltre, un breve video (https://youtu.be/eEpQKBDOF-Ianimerà la campagna sui social per promuovere la diffusione della consultazione e coinvolgere il vasto pubblico.

I risultati della consultazione, raccolti in un rapporto giunto alla seconda edizione (QUI http://www.cittadinanzattiva.it/files/relazioni_annuali/consumatori/trasporti/mobilita-urbana-e-sharing-mobility.pdf è disponibile la prima), saranno presentati pubblicamente in occasione della Settimana europea della mobilità (16-22 settembre), di cui Cittadinanzattiva è partner associato, e saranno posti all’attenzione di tutti gli attori  interessati, a partire dalle amministrazioni pubbliche,  come stimolo per l’avvio di un processo partecipato di condivisione di priorità sulla mobilità sostenibile, con al centro le esigenze e i diritti del cittadino-utente.

L’iniziativa si colloca tra le attività portate avanti da anni dall’Associazione in tema di mobilità sostenibile.

Per saperne di più www.cittadinanzattiva.it/mobilita-sostenibile

 

Ufficio Stampa

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