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Mobilità sostenibile: cresce l’attenzione ambientale e la richiesta di mobilità integrata. Consegnato oggi a Roma il premio #mobilitime realizzato da Cittadinanzattiva

Un cittadino attento ai temi ambientali e alla salute, desideroso di riappropriarsi del proprio tempo e del proprio spazio, orientato verso servizi di mobilità integrata. Questo il profilo che emerge dalla terza edizione della consultazione civica di Cittadinanzattiva in tema di mobilità sostenibile, presentata oggi a Roma, in occasione della consegna del premio per il contest fotografico #mobilitime sul tema. Il progetto è realizzato con il sostegno di Eni e Cities Changing Diabetes. Con il supporto tecnico di Bierò.

Si evidenzia in maniera decisa l’esigenza da parte dei cittadini di riequilibrare la ripartizione degli spazi in favore anche della mobilità attiva (piste ciclabili e pedonali), che paga il pesante scotto del grande ritardo dell’Italia nello sviluppo di infrastrutture in tal senso.

Sul fronte della mobilità collettiva, la maggiore criticità riguarda l’insufficienza degli strumenti di tutela a disposizione dei cittadini e la mancanza di fiducia che, nel 29% dei casi, sebbene subisca disservizi, ritiene inutile presentare reclamo, mentre l’89% di chi ha presentato reclamo dichiara di non aver ricevuto nessuna risposta o comunque una risposta insoddisfacente. Nella città di Roma questa percentuale raggiunge il 100.  Dal punto di vista dei cittadini, inoltre il settore sembra scontare un gap tecnologico nelle interfacce con l’utente, sempre più orientato verso soluzioni integrate.

Sul fronte della mobilità condivisa si registra sempre maggiore attenzione, ma aumenta anche il numero dei disservizi (+10% nel car sharing e + 4% nel car pooling) e si accende un alert sul livello di consapevolezza che il consumatore ha di alcuni aspetti del servizio come condizioni di utilizzo, copertura assicurativa, trattamento dei dati personali.

Per quanto riguarda la mobilità individuale, avanza il fronte di chi decide di lasciare a casa la propria auto in nome della salvaguardia ambientale. Per i fedelissimi dell’auto, invece, si registrano delle criticità nel giudizio sulle alimentazioni alternative: soddisfacenti in termini di impatto ambientale ma poco accessibili economicamente e con una infrastruttura ancora inadeguata.

Esigenza che emerge poi in maniera preponderante è la necessità di integrare i diversi “sistemi di trasporto” in un unico servizio di mobilità per il cittadino che, ben volentieri (79% dei casi), sarebbe disponibile ad acquistare un abbonamento integrato per le proprie esigenze di mobilità. 

“Il nostro obiettivo ora è di lavorare sulle proposte di miglioramento avanzate dai cittadini: aumentare le infrastrutture dedicate ai percorsi pedonali e ciclabili, e ci auguriamo che il ddl sulla mobilità ciclistica approvato alla Camera e ad oggi assegnato al Senato, diventi legge prima della fine della Legislatura” dichiara Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “Favorire la diffusione della sharing mobility, intesa sempre più come una valida alternativa all’uso del mezzo privato; incentivare l’uso del Tpl (e in questa direzione vanno i provvedimenti inseriti nella Manovra 2018) così come parallelamente migliorarlo, anche attraverso un sempre maggior coinvolgimento dei cittadini nella definizione degli standard di qualità e delle forme di tutela ad oggi ancora insufficienti; favorire la diffusione di alimentazioni alternative per ogni tipo di autoveicolo (trasporto sia individuale che collettivo), rendendo però praticabili queste scelte sia in termini economici che di dotazione infrastrutturale”.

La consultazione, a cui hanno partecipato oltre 2000 persone, si inserisce in un più ampio progetto lanciato in occasione della settimana europea della mobilità con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini su questi temi, di educarli a diversi e nuovi modelli più sostenibili e responsabili. Iniziative di sensibilizzazione si sono svolte nelle principali città italiane, tra cui Napoli, Salerno, Roma, Torino, Milano, Firenze, Perugia, Mantova, L’Aquila, Messina, Cagliari, Catania, Bologna, e la realizzazione del primo contest fotografico online sul tema, che ha coinvolto oltre 5000 persone, visualizzabile sulla pagina facebook di Cittadinanzattiva e sul sito www.cittadinanzattiva.it

 

Ufficio Stampa

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